Bonus affitto giovani: è possibile detrarlo dal 730? Ci sono determinate categorie di contribuenti italiani che hanno diritto a detrarre l’affitto dal 730.

Studenti fuori sede, giovani e persone che hanno basso reddito hanno diritto a detrarre i canoni di affitto dal Modello 730. Si tratta di un bonus o, meglio, di un’agevolazione fiscale applicabile a determinate categorie di inquilini che utilizzano l’immobile ad uso residenziale. I giovani under 31 che decidono di andare a vivere da soli in affitto hanno diritto a beneficiare di una detrazione fiscale pari a 992 euro oppure al 20 percento del canone annuo, nel caso in cui la spesa sia di importo superiore.

Bonus affitto giovani: è possibile detrarlo dal 730?

Ci sono determinate categorie di contribuenti che hanno la possibilità di detrarre dal 730 i canoni di locazione. L’attuale normativa tributaria consente di detrarre un importo pari a 992 euro all’anno nel caso in cui un giovane under 31 decida di andare a vivere da solo. Nel caso in cui la spesa fosse di importo più elevato, la normativa vigente consente di detrarre il 20 percento del canone annuo fino ad un tetto massimo pari a 2mila euro.

Bonus affitto giovani: chi può beneficiare della detrazione fiscale?

Il bonus affitto giovani è dedicato a determinate categorie di contribuenti: giovani di età compresa tra i venti anni ed i 31 anni che decidono di andare a vivere in affitto in un immobile adibito a prima casa. La detrazione fiscale è fruibile nei primi 4 anni di sottoscrizione del contratto di affitto con una soglia di reddito pari a 15.490 euro inteso come reddito globale. Il beneficio fiscale può essere ripartito tra i cointestatari del contratto di affitto. Il bonus affitto deve essere indicato nel Modello 730 compilando il rigo E71.  Si deve essere inserito il codice 4.

Detrazione spese di affitto nel Modello 730/2024: le regole generali

Anche per il corrente anno si possono detrarre le spese di affitto sostenute nel corso del 2023. Sono i conduttori a sottoscrivere contratti di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale ed a poter beneficiare del rimborso Irpef. Il bonus affitto viene riconosciuto e graduato in relazione all’importo del reddito globale. Nel caso in cui la detrazione risulti superiore all’imposta lorda, il contribuente avrà diritto ad un credito.

Se nel corso del 2023 il contribuente ha cambiato casa in affitto ha la possibilità di beneficiare di più detrazioni fiscali. L’immobile preso in locazione deve essere differente dall’immobile dove risiedono i genitori come abitazione principale. Ci sono determinati contratti di locazione per i quali è possibile ottenere una detrazione fiscale nel 730.

Si possono detrarre anche i canoni di locazione degli immobili adibiti ad abitazione principale locati con la cedolare secca. Anche i lavoratori che si trasferiscono per motivi di lavoro possono detrarre i canoni di affitto. Per essere oggetto di detrazione fiscale è necessario che i canoni di locazione siano sostenuti per gli immobili adibiti ad abitazione principale.

Detrazione spese affitto: dove indicarle nel Modello 730/2024?

Nel Modello 730 le detrazioni devono essere indicate nel quadro E relativo agli oneri ed alle spese nei righi 71 e 72. Per ottenere la detrazione fiscale spettante gli inquilini devono provvedere alla compilazione del rigo E71 nel modello 730. Il codice 1 deve essere indicato dai contribuenti che hanno sottoscritto e rinnovato il contratto di affitto di case adibite ad abitazione principale.

Il massimo ammontare della detrazione è pari a 300 euro nel caso in cui il reddito globale non ecceda i 15.494 euro e pari a 150 euro nel caso in cui il reddito globale sia compreso tra 15.494 euro e 30.988 euro. Il codice 2 deve essere utilizzato dagli inquilini di beni immobiliari adibiti ad abitazione principale dati in affitto con contratto di locazione con opzione cedolare secca.