Dopo le conferme degli scorsi giorni il decreto Abodi è stato approvato anche dal Consiglio dei ministri. Il governo ha dato il via libera all’agenzia indipendente che controllerà le spese dei club italiani di calcio e basket. Una vera e propria svolta per lo sport azzurro, destinata però a far discutere. Il CONI e le Federazioni hanno già espresso la loro contrarietà al provvedimento ma le ferme opposizioni non hanno portato i risultati sperati.
Decreto Abodi, c’è l’ok del Cdm: l’agenzia controllerà cento club
A dare l’annuncio è stato lo stesso ministro dello Sport in apertura della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Abodi ha spiegato come la Commissione sarà deputata al “controllo della gestione economico-finanziaria professionistica dei 100 club delle 3 leghe professionistiche del calcio e della pallacanestro di Serie A”. Il ministro ha ribadito che la misura non comprometterà l’autonomia dello sport ma, nonostante ciò, le polemiche non sembrano destinate a placarsi.
I pareri discordanti sulla misura
I dubbi di CONI, FIGC e FIP sono emersi durante il vertice di due settimane fa a Roma. In quell’occasione Gravina ha ribadito di non condividere la misura del governo, sottolineando la stima nei confronti della Covisoc. Sulla stessa linea anche il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, e il numero uno del CONI, Giovanni Malagò. In ogni caso la riforma è passata e la Commissione sarà formata dal presidente più sei componenti.