“L’Europeo sarà l’ultima mia competizione con la Francia, ovviamente mi mancherà molto”, così Olivier Giroud annuncia il suo addio definitivo dalla Nazionale: dopo il saluto al Milan terminerà il suo percorso anche con i Bleus e giocherà la sua ultima manifestazione prima di trasferirsi in America.
Giroud dice addio anche alla Francia
Un addio prevedibile, quello di Giroud alla Francia visto il recente comunicato della fine di un percorso con il Milan e di un nuovo inizio in Mls, campionato americano: quest’estate, dunque, l’attaccante rossonero giocherà la sua ultima competizione europea.
L’addio arriva direttamente dall’intervista esclusiva che ha rilasciato al quotidiano francese L’Equipe in cui ha annunciato la fine di un viaggio con la Nazionale e ha spiegato i motivi di tale scelta parlando a cuore aperto:
“L’Europeo sarà l’ultima mia competizione con i Bleus. Ovviamente mi mancherà molto, ma dobbiamo dare spazio ai giovani. Non bisogna esagerare e rischiare di fare una stagione di troppo. Mi sento anche stanco fisicamente e mentalmente. Ho sempre detto che mi sarei fermato quando avrei percepito che il mio corpo mi avrebbe spinto a farlo. Penso di avere ancora due buoni anni a disposizione, ma per la nazionale credo sia finita”.
Giroud chiuderà così una straordinaria carriera con i Bleus dopo aver vinto il Mondiale nel 2018 e una Nations League nel 2021: in totale per lui fin qui 131 presenze, 57 gol e 16 assist, numeri destinati a salire vista la sua presenza sicura a Euro24.
Il futuro in America con i Los Angeles Galaxy
L’attaccante francese lascia il Milan alla sua terza stagione chiudendo il suo ultimo ciclo ad alti livelli calcistici. Lo fa custodendo con sé la vittoria del campionato nel primo anno in cui vestì la maglia rossonera.
Una vera e propria storia d’amore quella tra Giroud e la società rossonera, fortemente spinta anche dai tifosi, legati al giocatore fin da subito. A esaltare ancora di più la leadership mostrata nella cavalcata verso lo Scudetto dopo aver segnato la doppietta nella scontro diretto contro l’Inter, in un derby valido per la vittoria del campionato e che i nerazzurri stavano inizialmente vincendo.
La decisione dell’addio è maturata durante l’ultimo anno a fronte di un contratto in naturale scadenza e la mancata necessità di trovare un accordo per proseguire insieme nonostante i numeri siano stati a suo favore: 16 gol e 9 assist complessivi tra le varie competizioni giocate. La dimostrazione di un ottimo stato fisico e mentale, come sottolinea lui stesso:
“È vero che a livello statistico ho fatto bene, ma non è il modo migliore per salutare il Milan. Tornando al discorso personale, ho fatto 14 gol e 8 assist in campionato. Pensando alla mia età, non erano in tanti a pensare che avrei potuto dare ancora questo apporto. Vuol dire che sono stato coinvolto spesso nel gioco e che ho dato il mio contributo”.
Alla finestra la nuova avventura in Mls con i Los Angeles Galaxy dove il francese ha deciso che chiuderà la sua carriera. Una scelta dettata dalla voglia di voler giocare ancora a buoni livelli e di non appendere del tutto le scarpette al chiodo:
“Sono passati alcuni mesi, sapendo che ero alla fine del contratto. Ho preso questa decisione diversi mesi fa e si è concretizzata nelle ultime settimane. Già bisognava prendere la decisione di andare in Mls, poi dopo aver visto il club. Il peso degli anni comincia a farsi sentire e ho pensato bene. Giocare ogni tre giorni è sempre più complicato, soprattutto a questo livello. Non vado lì per fare il turista, ma penso che sia il momento giusto per me“.