In occasione della giornata europea dei parchi e delle aree protette la federazione nazionale Federparchi ha organizzato diversi eventi, che continueranno per tutto il mese, per valorizzare l’importanza di queste oasi naturali e per sensibilizzare sulla biodiversità di flora e fauna da preservare.
Il periodo primaverile estivo è perfetto per scoprire questi luoghi suggestivi. Ecco quindi quali sono quelli più belli in Italia da Nord a Sud e come fare per visitarli.
Quali sono i parchi nazionali più belli d’Italia?
Il 24 maggio è la giornata europea dei parchi, una occasione per celebrare l’importanza di questi luoghi naturali nei quali viene preservata la biodiversità della flora e della fauna. Per tutto il mese Federparchi organizzerà eventi ed iniziative per il sostegno delle zone, con incontri, escursioni guidate, mostre e numerose attività ambientali.
In Italia ci sono 871 aree protette in totale, e comprendono i parchi nazionali che si dividono in statali e regionali e le aree marine e le riserve naturali. I primi furono istituiti nel 1022 con la creazione del Parco Gran Paradiso e quello nazionale d’Abruzzo.
Ogni anno, ci sono delle classifiche che permettono di scoprire quali sono quelli più belli da visitare in tutto il territorio in base a numero di turisti annuali e attrazioni. Soprattutto con le indicazioni delle particolarità di ogni parco. Vediamo quindi quali sono, quando è il migliore momento per andarci e cosa vedere.
I migliori 5 da Nord a Sud
In base ad alcuni fattori come l’affluenza turistica, la cura dell’ambiente, le risorse e i servizi e le attrazioni principali, ogni anno viene fatta una classifica che indica quali sono i parchi più belli in Italia da visitare. La piattaforma online di prenotazione vacanze Holidu, ha pubblicato una lista dei migliori 5 in base alle preferenze degli utenti.
Al primo posto c’è il Parco Nazionale dello Stelvio, che si trova tra il Trentino e la Lombardia, si estende tra le montagne in 130,700 ettari ed è il più grande d’Italia. Un luogo dove si può scegliere tra 215 sentieri con tutti i livelli di difficoltà e quindi adatti a chiunque anche a famiglie con bambini piccoli.
Al secondo posto il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi che si trova tra la Toscana e l’Emilia Romagna, con 128 sentieri per ammirare gli alberi secolari.
Terzo, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, nel territorio regionale di Valle d’Aosta e Piemonte, noto soprattutto per i paesaggi alpini e per la popolazione di stambecchi e camosci.
Al quarto posto il Parco dell’Appennino Tosco Emiliani, che a cavallo tra le due regioni presenta la maggiore varietà di percorsi.
In quinta posizione c’è il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tra Marche e Umbria, famoso anche per la varietà di paesaggi con monti, altipiani, laghi e percorsi immersi nella natura.
Da segnalare inoltre altri parchi nazionali che sono altrettanto importanti e suggestivi, adatti anche a chi ama più gli ambienti marini rispetto alle montagne, come ad esempio:
- Parco Nazionale d’Abruzzo e Monti della Laga
- Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria
- Parco Nazionale del Gargano in Puglia
- Parco nazionale del Cilento in Campania
- Parco Nazionale della Maddalena in Sardegna
Il periodo migliore per visitare i parchi nazionali
La primavera e l’estate sono momenti adatti per visitare i parchi nazionali, soprattutto perchè il clima mite favorisce le attività all’aperto e le escursioni. Anche il periodo autunnale è favorevole soprattutto per i sentieri di montagna e per chi vuole ammirare il fenomeno del foliage.
In inverno consigliati i parchi alpini per gli amanti della neve. Per quanto riguarda i parchi che comprendono delle aree marine protette, ovviamente il momento migliore è in estate quando si può usufruire anche della spiaggia. Chi invece visita un parco nazionale per osservare gli animali in libertà deve informarsi sui percorsi dedicati e sui periodi migliori nei quali la fauna è maggiormente avvistabile.
Nel mese di maggio poi in particolare da tenere d’occhio gli eventi per la giornata europea dei parchi. Ovviamente prima di partire, è consigliato cercare informazioni aggiornate in merito ad eventuali chiusure straordinarie o temporanee di alcune zone.