Gigi D’Alessio ha presentato a Milano nella mattinata di venerdì 24 maggio 2024 “Fra“, il nuovo album in uscita lo stesso giorno. Il titolo scelto ha diversi significati: Fra come Francesco, uno dei figli del cantautore, ma anche un riferimento alla sua città Natale in cui “Fra” equivale al milanese “Bro”, ossia fratello, come gli amici che hanno cantato con Gigi in questo disco.
Gigi D’Alessio presenta “Fra”: la conferenza stampa
“Oggi il napoletano è una lingua che si canta in tutta Italia. Al mio primo Sanremo addirittura mi volevano censurare l’unica frase in napoletano all’interno di Non dirgli mai. A distanza di anni vedere che tutti cantano in napoletano è meraviglioso e facilita anche il mio lavoro“, con queste parole ha cominciato la conferenza stampa di presentazione Gigi D’Alessio.
Il lavoro discografico è stato anticipato dal singolo “Nu Dispietto”, con cui ha lanciato sui social network il toto-nomi sull’identità misteriosa della voce di donna che duetta con Gigi: “Ho voluto fare una sorta di sorpresa. C’è addirittura qualcuno che ha pensato sia l’intelligenza artificiale, chi la mia compagna Denise. Lo scopriremo solo a Piazza del Plebiscito il 7 giugno“. Oltre a questa data – già sold out – ci sono altre date nella città partenopea che hanno registrato il tutto esaurito: 8, 9, 11, 12, 14, 15 e 16 giugno.
Il disco
Il lavoro discografico si apre con “Non mollare mai 2024”: per la nuova versione di questa canzone, diventata negli anni un vero e proprio inno di resilienza, Gigi ha scelto di farsi accompagnare da 3 artisti che non si sono mai arresi come Guè, Clementino e Geolier. Nella tracklist troviamo “Senza Tuccà” la prima collaborazione inedita – di D’Alessio e Geolier, accompagnata dal videoclip diretto da Marco Pavone che li vede in versione cartoon immersi nella spettacolare skyline di una Napoli futuristica: “Abbiamo già fatto diverse cose, quindi i nostri incontri sono frequenti. Ci siamo beccati giusto per un caffè in sala di incisione, l’ho invitato ad ascoltare il mio nuovo disco ed è nato tutto in maniera naturale“.
Dopo un ritorno al passato con “Io vorrei”, arricchito nella versione 2.0 di nuove sfumature con la presenza di Elodie e il sound hip-hop di Ernia, arriva la title track “Fra”, che suona come una dolce carezza per una persona speciale. E ancora, un duetto con il figlio LDA nel brano “Primo appuntamento” ante social di papà Gigi a quello di Luca, al tempo di Instagram e TikTok, prima di tuffarsi nelle note di “Chi” e dell’ultima collaborazione dell’album, nata due anni fa sul palco di Piazza del Plebiscito, con Alessandra Amoroso in “Un cuore malato 2024”. Per terminare la tracklist troviamo due poesie in musica targate D’Alessio e già diventate nuovi grandi classici del suo repertorio: “Si te sapesse dicere” e “Cu tte”.
Gigi D’Alessio al Festival di Sanremo?
Fino a qualche tempo fa c’è chi ipotizzava la presenza di Gigi D’Alessio alla conduzione del Festival di Sanremo per il post Amadeus, ma alla fine a spuntarla è stato Carlo Conti con un contratto di due anni come conduttore e direttore artistico.
C’è allora chi gli ha chiesto se lo vedremo in quel ruolo tra tre anni – anche se c’è già chi parla della staffetta con Stefano De Martino che nel frattempo avrà fatto esperienza sulla Rete Ammiraglia -: “Io posso organizzare uno show come lo faccio negli ultimi. Organizzare il festival della canzone napoletana? Napoli non ha una sola faccia. Napoli ha decine di facce. C’è la Napoli della musica moderna, c’è la Napoli della musica urban, c’è la Napoli della musica classica. Dovrebbe essere un altro Festival di Sanremo. Sanremo è diventato più interessante e soprattutto ha messo i giovani davanti alla TV“.