La rivoluzione in casa bianconera sta per iniziare ufficialmente, questioni di pochissimi giorni. Poi Thiago Motta diventerà a tutti gli effetti il padrone della panchina della Juventus, fino a pochissimo tempo fa occupata da Massimiliano Allegri. Un cambio di allenatore che comporta, in questo caso specifico, una vera e propria rivoluzione a 360°: Thiago Motta e Allegri hanno due modi completamente diversi di intendere il calcio, con il nuovo allenatore che porterà il suo credo a Torino. Uomini, modulo, mentalità: come giocherà la Juventus di Thiago Motta.

Come giocherà la Juventus di Thiago Motta?

Al di là di quelli che saranno i movimenti di calciomercato – che, tra entrate e uscite, si preannuncia molto attivo in casa bianconera –, Thiago Motta porterà il suo stile e le sue idee, che tanto successo hanno avuto al Bologna. La prima grande novità rispetto al passato riguarda il modulo: niente più difesa a tre, ma Juventus che giocherà con una linea difensiva a quattro, che sarà la base su cui poggerà la squadra. Poi, in base alle valutazioni che Thiago Motta farà della rosa e in base a ciò che arriverà del mercato, si deciderà se puntare sul 4-3-3 o sul 4-2-3-1. I moduli base della nuova Juventus saranno questi due.

Modulo e mentalità, perché la Juventus che ha in mente Thiago Motta sarà una squadra propositiva, che farò del dominio del gioco il suo marchio di fabbrica. Possesso palla, triangolazioni immediate, inserimenti di centrocampisti e difensori: una squadra con il baricentro alto in continuo movimento e mai “passiva”, brava a impostare da dietro e capace di coprire bene gli spazi, anche in fase di non possesso. E in questo caso sarà importantissimo il lavoro dei esterni offensivi, che sono stati tre le chiavi del successo del gioco del Bologna.

Tutti gli uomini (e le richieste) di Thiago Motta

Per quanto riguarda gli uomini, molto dipenderà ovviamente dai movimenti di mercato che farà il club nel corso dell’estate. Analizzando la rosa attuale della Juventus, è più probabile pensare che Thiago Motta schieri la sua Juventus con un 4-2-3-1. Il nuovo allenatore bianconero ha già parlato con la società di mercato, presentando le prime richieste: la necessità impellente sarà quella di un nuovo difensore centrale da affiancare a Bremer, ed  il nome speso da Motta è quello di Riccardo Calafiori, calciatore esploso sotto la sua gestione e che vorrebbe con sé alla Juventus. Il direttore sportivo Giuntoli è già al lavoro per strapparlo al Bologna, ma la trattativa non si preannuncia facile per costi e concorrenza.  Attenzioni poi ai movimenti sugli esterni, con i terzini a tutto campo centrali nel gioco di Motta.

Thiago Motta inoltre chiederà ai suoi uomini mercato dei colpi a centrocampo, reparto già punto debole della scorsa stagione e con giocatori in rosa che poco rispecchiano le caratteristiche richieste dall’allenatore. Eccezion fatta per Fagioli (tra i 30 pre-convocati da Luciano Spalletti per il prossimo Europeo, a differenza del compagno di squadra Locatelli che non ha gradito l’esclusione), ma la Juventus dovrà comunque intervenire pesantemente a centrocampo.

Chiesa al centro della Juventus

L’attacco, invece, è il reparto al momento che più soddisfa Thiago Motta: il suo obiettivo è quello di valorizzare al massimo le caratteristiche di Federico Chiesa, che verrà riportato nel suo amato ruolo di esterno sinistro offensivo. Al centro fiducia a Dusan Vlahovic, con Yildiz che sarà un’altra figura molto importante nel suo scacchiere tattico.

Attenzione poi a Soulé: l’argentino, che tanto piace in Premier, rientrerà dal prestito al Frosinone e potrebbe essere “promosso” da Thiago Motta tra i titolari, sempre in attesa di capire se dal mercato arriverà un nuovo esterno offensivo di destra. Tra le certezze del nuovo allenatore c’è poi Cambiaso: un jolly (duttilità tanto apprezzata dal nuovo allenatore) che Thiago Motta ha allenato in passato al Bologna e che sarà uno dei punti fermi della rosa bianconera della prossima stagione.