Tra un Gasperini che dopo la vittoria in Europa League è entrato ancor di più in orbita Napoli, ad un Campobasso pronto a fare carte false per averlo, Delio Rossi si destreggia tra più argomenti. L’ex tecnico nerazzurro si è goduto un’Atalanta divina e vincente, nel segno della progettualità targata Gian Piero Gasperini. Il sarto che ha cucito un vestito su misura per la Dea, da capire però se la continuerà ad indossare. Se ciò dovesse accadere, ecco che Delio Rossi non avrebbe dubbi: “In caso di addio, l’Atalanta dovrebbe cambiare comportamento di gioco”.
Non c’è altra strada, ma bisognerà essere precisi come non mai, altrimenti il rischio è quello di “finire come il Napoli di quest’anno“. Al netto di questo, Delio Rossi incensa quell’Atalanta capace di offrire una lezione di calcio a quel Bayer Leverkusen invincibile, almeno fino a ieri. Non solo la finale di Europa League, in esclusiva a Tag24 Delio Rossi ha parlato anche del suo ritorno in panchina, commentando le voci su un Campobasso deciso a puntare su di lui: “Io sono pronto, ma ho anche offerte all’estero“.
Da Gasperini al Napoli fino al Campobasso, le parole di Delio Rossi a Tag24
Troppa Atalanta per il Bayer Leverkusen, con la Dea capace di alzare il suo primo trofeo internazionale al cielo, che di rimando fa puntare tutti gli occhi su Gasperini e la voglia del Napoli di portarlo a Castel Volturno, con Delio Rossi che a tal proposito non ha dubbi.
D: Mister, un’impresa che rimarrà nella storia del calcio europeo.
R: Una bella pagina di calcio per tutta l’Italia, grazie all’Atalanta di Gasperini che ha dato una lezione di calcio a tutti.
D: Si aspettava quest’Atalanta dopo il ko con la Juventus? Sembrava un’altra squadra.
R: Non è stata un‘altra squadra, semplicemente Juventus e Leverkusen sono due realtà diverse con un modo di giocare diverso; poi nella partita secca la differenza la fanno anche gli episodi. Contro il Bayer la Dea è andata in vantaggio subito, contro la Juve ha giocato con davanti una squadra attendista e molto fisica. Mi aspettavo una partita aperta in Europa League, dove avrebbe avuto la meglio la squadra con maggior ritmo, questo è successo all’Atalanta.
D: Ha vinto il migliore.
R: Assolutamente, Poi non dimentichiamoci che nel suo cammino l’Atalanta ha battuto anche lo Sporting Lisbona campione di Portogallo, il Salisburgo, il Liverpool e il Marsiglia, per poi battere il Leverkusen che non aveva mai perso durante l’anno.
Gasperini e il Napoli
D: La vittoria dell’Europa League è un punto d’arrivo oppure un nuovo inizio?
R: Noi partiamo dal presupposto che l’Atalanta sia una provinciale, ma poi vediamo che ha una rosa di livello assoluto, che coniuga fisicità e qualità, avendo anche alternative. Onore e merito a chi ha costruito questa squadra, che gioca un calcio europeo. Ora serve l’ulteriore step: se rimane l’allenatore e terranno i conti apposto, potremo vedere una squadra capace di continuare a lottare per i primi cinque posti, se non qualcosina di più.
D: Se Gasperini dovese andare via cambierebbe qualcosa dal punto di vista della crescita?
R: Se va via Gasperini bisogna cambiare comportamento di gioco, e dunque scegliere un allenatore adatto a questo cambiamento, altrimenti il rischio è quello di vedere quello che è successo al Napoli quest’anno.
Delio Rossi al Campobasso?
Non solo Gasperini al Napoli, Delio Rossi ha parlato anche del suo di futuro, commentando la possibilità di poter finire al Campobasso.
D: E’ pronto a tornare in campo? Il Campobasso è fortemente interessato a lei.
R: Io sono pronto, non ho problemi a mettermi in gioco. Sto vedendo anche delle cose all’estero, sto aspettando delle risposte, e in mezzo c’è anche il Campobasso. Staremo a vedere quello che succederà.
D: La desiderano molto in Molise
R: Ho letto anche io.