Le strade di Thiago Motta e del Bologna si separeranno al termine della stagione 2023-2024. Nella giornata di oggi 23 maggio 2024 il club felsineo ha dato l’annuncio dell’addio del tecnico, che non rinnoverà il proprio contratto con i rossoblu.

Scala (Club Andrea Costa): “Ero preparato all’addio di Thiago Motta al Bologna”

Nel futuro dell’ex centrocampista dell’Inter adesso sembra esserci soltanto la Juventus, alla ricerca di un sostituto dopo l’interruzione anticipata del rapporto con Massimiliano Allegri. Il club bianconero non ha sciolto le riserve ma l’avventura da allenatore di Thiago Motta con molta probabilità proseguirà a Torino.

A Bologna però non ci si scompone di fronte a scenari del genere, visto che l’accostamento del classe ’81 alla Juve non è di certo nuovo. Ivano Scala, presidente del club Andrea Costa che dal 2001 segue i felsinei in casa e trasferta, infatti non drammatizza più di tanto sulla separazione da Motta:

“Ero abbastanza preparato, mi auguravo che potesse fare un percorso più lungo. Ma abbiamo una società tale da permetterci di superare anche queste cose. Non credo che sarà un problema, morto un papa ne facciamo un altro”.

La Juventus è la squadra giusta per Thiago Motta?

Per Scala, intercettato dalla redazione di TAG24, la partecipazione alla prossima Champions League sarebbe stata la ciliegina sulla torta per Thiago Motta. Il risultato ottenuto a Bologna era solo l’inizio di un lungo lavoro, che l’allenatore ha deciso di concludere forse prima del tempo:

“Il suo lavoro ha dato dei frutti e mi aspettavo che ci provasse. Juventus? Non credo che quella sia la squadra giusta per crescere, ma sarà un problema suo e non nostro”

Chi sarà il prossimo allenatore del Bologna? Gli scenari

Il Bologna adesso dovrà trovarsi un nuovo allenatore per ripartire con fiducia nella stagione 2024-2025. Uno dei nomi caldi è Vincenzo Italiano, che saluterà la Fiorentina dopo tre stagioni. Anche Roberto De Zerbi, che ha concluso la propria avventura al Brighton, è nelle lista del club rossoblu. Scala però non si è sbilanciato sui nomi, affidandosi completamente alle capacità del direttore sportivo Giovanni Sartori:

“Vorrei un allenatore bravo, che abbia voglia di lavorare e che ci faccia divertire. I nomi sono tanti ma secondo me sartori l’ha già individuato. ci fidiamo ciecamente di quello che sceglierà”.

Calafiori e Zirkzee andranno via da Bologna?

Dopo l’addio di Thiago Motta non è escluso che anche diversi giocatori possano lasciare l’Emilia, prendendo altre direzioni. Tra i principali indiziati ci sono Riccardo Calafiori, da tempo nel mirino della Juventus, e Joshua Zirkzee, che piace parecchio al Milan. Scala però esclude contropartite tattiche, dato che chi vuole i gioielli del Bologna dovrà pagare per intero il cartellino:

“I giocatori li sceglie Sartori, non ce li devono regalare gli altri. Ci sta che i vari Calafiori o Zirkzee possano scegliere anche strade diverse ma non credo che l’intelaiatura della squadra verrà smantellata”.

Scala: “Vorremmo giocare dieci partite in Champions League”

Sala in conclusione è ritornato proprio sulla nuova Champions League, augurandosi quantomeno che il suo Bologna possa raggiungere una delle prime venticinque posizioni. Un risultato del genere garantirebbe l’accesso allo spareggio o addirittura agli ottavi di finale, riservati alle otto migliori classificate nella stagione regolare:

“L’obiettivo è quello di giocare almeno dieci partite, poi vediamo. Le possibilità ci sono. Finalmente abbiamo trovato la quadra nella struttura societaria e staremo in piedi per tanti anni nelle loro mani”