Gabriele Corsi parla dell’Eurovision dopo averlo commentato quest’anno con Mara Maionchi e si lancia in una confessione sul suo futuro televisivo. Divenuto celebre nel Trio Medusa, con cui conduce il morning show su Radio Deejay, da tempo porta avanti una carriera parallela da presentatore che lo vede in forte ascesa. Avrà modo di dimostrarlo anche venerdì 7 giugno sul Nove, dove sarà il padrone di casa della puntata speciale di “Don’t Forget The Lyrics”. Di tutto questo ha parlato ospite di Bagheera, il morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.
Gabriele Corsi Eurovision, il sogno
“Dici che per condurre il prossimo Festival di Sanremo non sono pronto e per questo hanno chiamato Carlo Conti? Giudizio tuo ma intanto un sogno più abbordabile ce l’ho, un sogno importante. Poter commentare per la Rai anche la nuova edizione dell’Eurovision Song Contest per diventare il Pippo Baudo della kermesse. Quello che storicamente ha fatto più edizioni di fila.”
Gabriele Corsi, la puntata speciale di “Don’t forget the lyrics”
“Venerdì 7 giugno i campioni più forti di sempre del programma si affronteranno in questa puntata speciale dedicata alle canzoni del festival di Sanremo. Ecco perché, insieme a loro sul palco di “Don’t Forget The Lyrics” si esibiranno anche grandi artisti come Annalisa Minetti, Jalisse, Marco Carta, Valerio Scanu, Jo Squillo, I Cugini di Campagna, Silvia Mezzanotte e Francesca Alotta. Ci tengo a dire che il montepremi finale per la serata speciale sarà di 10.000 euro.”
Sulla pronuncia corretta del Nove
“Io che ci lavoro posso finalmente spiegare a tutti se si dice “Il Nove” o “la Nove“? Io impazzisco quando sento questo dubbio. Ma perché la gente ce l’ha? Sembrate mia nonna quando dice “La Mediaset”. Per capire quale sia la risposta giusta vi chiedo se voi il numero “nove” lo pronunciate al maschile o al femminile.”
Sul suo epitaffio
“Mi hai presentato come uno zombie o un vampiro perché sono già stato alla Giungla di radio Cusano Campus e “A volte ritornano” per cui a questo punto parliamo di morte? Per me va bene, sulla mia lapide so già cosa ci dovrà esser scritto. Vorrei una frase tipo “Perché piangete? Quello morto sono io”. Vi piace?”
Ecco qua il podcast dell’intera intervista di Gabriele Corsi:
https://www.radiocusanocampus.it/it/gabriele-corsi-dont-forget-the-lyrics-serata-speciale