Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, sarà sepolto oggi 23 maggio 2024, nella sua città natale a Mashhad. Migliaia di iraniani si sono riuniti nella cittadina nel nord-est dell’Iran per l’ultimo saluto al capo dello stato.
La salma del presidente Raisi arriva a Mashhad
Ebrahim Raisi è morto in un incidente in elicottero la scorsa domenica insieme al ministro degli Esteri, Hossein Amirabdollahian, e altre cinque persone nella zona montuosa dell’Azerbaigian orientale. L’operazione di ricerca era ostacolata dalle condizioni meteo avverse. La scomparsa di alti funzionari iraniani è stata ufficialmente confermata lunedì mattina. Raisi sarà sepolto oggi nella città santa di Mashhad.
La cerimonia funebre di Raisi è iniziata martedì 21 maggio a Tabriz, nella città della provincia dell’Azerbaigian orientale verso la quale l’elicottero era diretto con a bordo i funzionari iraniani a bordo stava viaggiando. Lo stesso giorno, la salma di Raisi è stata trasportata a una delle due città sante, Qom, per una seconda cerimonia.
Ieri, invece, migliaia di persone si sono riunite nella capitale, Teheran, per i funerali del presidente iraniano. Alla cerimonia funebre erano presenti diverse figure della politica internazionale, tra cui il capo della Duma russa, Vyacheslav Volodin, e il capo di Hamas, Ismail Haniyeh. Il leader supremo, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha guidato le preghiere durante la cerimonia funebre.
Ultimo saluto al presidente Raisi
Il capo dello Stato iraniano sarà sepolto nella sua città natale, Mashhad, presso il santuario cittadino dell’Imam Reza Ali. Sono attesi diversi politici internazionali, tra cui Vyacheslav Volodin, per partecipare alla cerimonia funebre.
La compagnia ferroviaria statale iraniana ha organizzato treni speciali per agevolare l’accesso dei cittadini a Mashhad, dove migliaia di iraniani sono arrivati. Secondo quanto riportato dall’agenzia stampa iraniana Mehr, con riferimento al sindaco di Mashhad, circa 3 milioni di persone hanno partecipato all’ultimo saluto a Ebrahim Raisi.