In pensione a 63 anni e 5 mesi con Ape sociale. La possibilità di accedere alla pensione a questa età dipende da specifici requisiti anagrafici, contributivi e lavorativi, che variano a seconda della propria situazione individuale. Vediamo insieme cosa dice la normativa.

INPS, Ape sociale a 63 anni e 5 mesi

Possono accedere alla misura i nati nel 1961 che hanno maturato il requisito anagrafico  pari a 63 anni e 5 mesi al 31 dicembre 2024. In realtà anche i nati prima del 1961 possono accedere all’Ape Sociale se perfezionano i requisiti normativi entro la fine del 2024.

Pertanto, per averne diritto, oltre all’età anagrafica, è necessario non essere titolare di una pensione diretta né di altri trattamenti pensionistici erogati da qualsiasi ente in Italia o all’estero.

Chi ha diritto all’Ape sociale?

L’Ape Sociale è un’indennità a carattere prevalentemente non pensionistico erogata dall’INPS ai lavoratori che si trovano in una specifica situazione di difficoltà economica e lavorativa, al fine di favorirne il passaggio anticipato alla pensione di vecchiaia (67 anni o 71 anni) o altro trattamento ordinario.

Conformemente alle indicazioni fornite dall’INPS, l’indennità Ape Sociale spetta ai lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata che si trovano in una delle seguenti situazioni:

Disoccupati per cessazione del lavoro:

  • licenziamento: Sia individuale che collettivo;
  • dimissioni per giusta causa: Secondo l’articolo 24 del Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300/1970);
  • risoluzione consensuale: Nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604;
  • deve aver concluso integralmente la fruizione della prestazione per la disoccupazione a cui aveva diritto, da almeno 36 mesi;
  • è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.

63 anni e 5 mesi Ape Sociale, per assistenza a familiare con handicap grave:

  • assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità (articolo 3, comma 3, Legge 104/1992);
  • oppure, un parente o un affine di secondo grado convivente, se i genitori o il coniuge della persona con handicap grave:
    • hanno compiuto 70 anni di età.
    • sono anch’essi affetti da patologie invalidanti.
    • sono deceduti o mancanti.
  • è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.

Invalidità civile:

  • riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile;
  • almeno 30 anni di anzianità contributiva.

Lavoratori con mansioni gravose:

  • lavoratori dipendenti al momento della decorrenza dell’indennità;
  • svolgimento di una o più mansioni gravose per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni;
  • almeno 6 anni negli ultimi 7 anni;
  • è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 36 anni.

Per le lavoratrici madri i requisiti contributivi per l’accesso all’Ape Sociale sono ridotti. La riduzione è pari a 12 mesi per ogni figlio, fino ad un massimo di due anni.

Ape sociale 63 anni e 5 mesi: come funziona

L’Indennità garantita dallo Stato italiano viene erogata per un periodo di 12 mesi, senza tredicesima e fino al perfezionamento dei requisiti per la pensione ordinaria (vecchiaia o anticipata).

L’importo mensile è pari a quello della pensione calcolata al momento dell’accesso all’indennità, con un limite massimo di 1.500 euro.

È importante sottolineare che l’Ape Sociale:

  • non è rivalutata annualmente come le pensioni;
  • non è integrata al trattamento minimo garantito;
  • cessa al decesso del titolare;
  • non è reversibile ai superstiti.

Quando e come presentare la domanda

Per poter richiedere l’indennità Ape Sociale è necessario soddisfare i requisiti sopra elencati entro il 31 dicembre 2024.

I lavoratori interessati possono presentare una domanda preliminare di diritto alla pensione per l’Ape Sociale.

Le scadenze per la presentazione della domanda sono le seguenti:

  • 31 marzo 2024;
  • 15 luglio 2024;
  • 30 novembre 2024.

La domanda per l’Ape Sociale si presenta una volta ricevuta la risposta positiva dalla domanda preliminare di diritto alla pensione. La domanda può essere presentata telematicamente tramite il sito INPS o con l’ausilio di un patronato.