La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il bando di concorso pubblico del 2024 per coprire 6 posti di esperti giuridici. La procedura pubblica, per soli esami, avrà quale obiettivo l’immissione dei profili ricercati nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione del contratto collettivo nazionale di lavoro delle Funzioni locali. Il profilo professionale è quello di Specialista giuridico e amministrativo. Le sedi di lavoro sono dislocate in tutto il territorio della regione. Per candidarsi c’è tempo fino al 19 giugno prossimo.

Per quanto concerne le prove selettive del concorso, si prevede:

  • una prova preselettiva, da svolgersi a distanza, programmata per il 18 luglio 2024;
  • una prova scritta, anche questa a distanza, da svolgersi il giorno 27 settembre 2024, alle ore 14;
  • una prova orale, da svolgersi in presenza, con data da decidere.

Ecco quali sono le informazioni essenziali per prendere parte al concorso per 6 giuristi della Regione Emilia Romagna, i profili ricercati, i requisiti e i titoli di studio richiesti, le modalità di presentazione della domanda mediante la piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa) e in quali materie prepararsi per le prove selettive.

Concorso Regione Emilia Romagna per 6 posti di esperti giuridici, quale profilo professionale è ricercato?

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il bando di concorso pubblico per reperire sei esperti giuridici per l’anno 2024. I profili prescelti dovranno occuparsi, tra gli altri compiti, di redigere atti amministrativi, anche complessi, fornire consulenze giuridiche, supportare istruttorie su controversie promosse da o contro la Regione, redigere osservazioni di fatto e di diritto e proposte di legge o di regolamento approfondendo i quadri normativi di riferimento. Il bando di concorso elenca, inoltre, le attitudini, le capacità e le conoscenze, nonché le competenze trasversali, che gli interessati dovranno dimostrare di possedere per superare le prove della selezione pubblica.

Il trattamento economico corrisponde a quello dell’area dei funzionari e delle elevate qualificazioni che prevede uno stipendio lordo annuale di 26.737,45 euro, comprensivo delle indennità di vacanza contrattuale e della tredicesima mensilità. Si prevede un premio annuale, commisurato alle performance organizzative e individuali, di 4.749,22 euro.

Requisiti generali e titoli di studio del bando

Per candidarsi al concorso, il bando richiede il possesso di requisiti di carattere generale e di titoli di studio specifici. Tra i requisiti generici, i candidati devono possedere la cittadinanza italiana, la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici, il non aver riportato condanne penali definitive o provvedimenti di destituzione o di licenziamento da un’amministrazione pubblica.

Per quanto concerne il titolo di studio occorrente per candidarsi, si richiede il diploma di laurea di primo livello (di tre anni), a ciclo unico oppure una laurea del vecchio ordinamento. Sono previste delle riserve di posti (per volontari delle Forze armate, per soggetti con disabilità e per operatori che abbiano concluso il servizio civile universale), come riportato dal bando stesso.

Avviso pubblico 2024, come presentare domanda e scadenza

Per presentare la domanda di candidatura al concorso pubblico della Regione Emilia Romagna è necessario procedere per via telematica mediante la piattaforma di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Dopo l’accesso con Spid, Cie e Cns, occorre ricercare il bando di interesse e cliccare sul tasto “Invia la tua candidatura“.

Le pagine successive contengono i form da compilare di informazioni anagrafiche, professionali, di studio e di requisiti generici. La domanda, insieme agli allegati richiesti, deve essere inviata entro le ore 13 del 19 giugno 2024.

Prova preselettiva, scritta e orale e materie da studiare

Le prove del concorso prevedono un esame preselettivo, una prova scritta e una orale. Le materie da studiare sono elencate dal bando al paragrafo 1 dell’avviso pubblico. Nella prova preselettiva la commissione potrebbe inserire quesiti di tipo logico e deduttivo, numerico e di cultura generale.