Georg Steinhauser ha vinto oggi la tappa del Giro d’Italia 2024 con arrivo sul Passo Brocon. L’ultimo successo del corridore tedesco, in forza alla squadra EF EasyPost, era arrivato proprio in Italia nel 2021, quando si impose nell’ultima tappa del Giro della Valle D’Aosta. e’ passato molto tempo da quel giorno: la giovane promessa è diventata una realtà del ciclismo contemporaneo, anche se è molto giovane, visto che parliamo di un classe 2001. Suo padre Tobias ha corso nella T-Mobile, la formazione che, a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, aveva come capitano Jan Ullrich, che è diventato suo zio dopo il matrimonio con la sorella di Tobias. Insomma, un vero e proprio figlio d’arte che, sulle strade del Giro d’Italia, si è messo in mostra con una bella azione solitaria.

Giro 2024, Steinhauser vince da figlio d’arte

Nonostante sia un figlio d’arte, il corridore della EF EasyPost non vuole paragoni con suo padre, anche perchè parliamo chiaramente di due persone molto differenti fisicamente.

“Mio padre mi ha sempre fatto prendere da solo le decisioni riguardo la mia carriera, che è molto differente dalla sua. Non ho mai avuto dei veri e propri idoli, mi è sempre piaciuto seguire Chris Froome e ricordo molto bene la vittoria di Michel Kwiatkowski alla Milano-Sanremo 2017. In squadra non credo ci sia troppa pressione, ci divertiamo molto. Ho recuperato bene, non so se in futuro potrò mai lottare per la generale, ma è anche vero che ho dimostrato di avere dei buoni margini.  

In un ciclismo dove i numeri fanno sempre la differenza e vengono monitorati continuamente, Georg Steinhauser ha preferito correre senza il misuratore di potenza. questa è stata una scelta molto particolare e degna di nota, ma non è la prima volta che il corridore della EF EasyPost decide di gareggiare senza il misuratore.

Giro 2024, Steinhauser vince senza misuratore di potenza

Ho deciso di correre senza power meter, non è la prima volta che lo faccio. Anche a Livigno ho preferito gareggiare senza. In allenamento lo uso sempre, ma in gara spesso preferisco andare a sensazione. anche stavolta ho fatto questa scelta e sono felice che le cose siano andate bene”.

Le parole di Tadej Pogacar

La giornata è stata quindi caratterizzata dalla vittoria di Georg Steinhauser al Giro d’Italia 2024. Alle sue spalle oggi ha chiuso Tadej Pogacar, in seconda posizione. Il corridore sloveno nel finale ha accelerato dopo l’azione di Daniel Martinez, che aveva intenzione di rafforzare la sua seconda posizione in classifica generale. ne è uscito fuori che Pogacar ha potuto rafforzare la prima piazza in classifica generale, rendendo così ancora più grande l’ipoteca sulla maglia rosa. Nel dopo tappa si è anche concesso qualche parola con alcuni tifosi sloveni, i quali, molto probabilmente, lo seguiranno fino al gran finale di Roma. Trovandoci abbastanza vicini alla Slovenia, non è da escludere che nelle prossime giornate possano aumentare le bandiere di questa nazione a bordo strada.

“Ieri ero molto stanco alla fine della tappa. Mi piace andare in bici, sono contento di mantenere un livello alto, così come sono molto felice per la vittoria di Steinhauser, è stato molto bravo. Per quanto mi riguarda, vincere una nuova tappa in maglia rosa sarà difficile: domani è una tappa per velocisti, probabilmente venerdì ci sarà una fuga. Sabato potrebbe esserci la mia sesta vittoria in rosa sul Monte Grappa, chi lo sa. Dopo il Giro punterò al Tour e non alla Vuelta, poi nel finale di stagione farò i mondiali. Dobbiamo però pensare ad una cosa alla volta: prima Roma, poi il Tour e poi i mondiali”.