Per l’accesso al concorso pubblico per notaio, è necessario seguire un iter ben preciso. Gli aspiranti devono conseguire, innanzitutto, la laurea in giurisprudenza e, successivamente, un periodo di pratica presso uno studio notarile.

Si tratta delle condizioni per poter accedere al concorso pubblico. Naturalmente, oltre ai suddetti, si deve essere in possesso anche di ben altri requisiti.

Quali sono i requisiti di accesso al concorso notaio? Nel testo, forniremo tutte le indicazioni necessarie su come diventare notaio e ottenere l’abilitazione allo svolgimento della professione.

Come diventare notaio

Il percorso per diventare notaio è ben preciso e tutti gli aspiranti devono iniziare conseguendo la laurea in giurisprudenza. Una volta terminato il percorso universitario, della durata di cinque anni, si deve svolgere un periodo di pratica presso un notaio, della durata minima di diciotto mesi.

Il diciotto mesi, nei seguenti casi, si riducono a otto:

  • Per i funzionari dell’ordine giudiziario, in esercizio da almeno un anno;
  • Per gli avvocati che esercitano la professione da almeno un anno.

Come iniziare il praticantato? Gli aspiranti devono procedere con l’iscrizione al registro dei praticanti. È molto importante che la pratica venga conclusa entro i trenta mesi dall’iscrizione.

La domanda deve essere presentata presso il Consiglio notarile del luogo in cui si trova lo studio presso il quale si svolge il praticantato.

Al Consiglio notarile occorre presentare, a cadenza bimestrale, il certificato di effettivo svolgimento e al termine del praticantato, il certificato di compiuta pratica.

Quali sono i requisiti di accesso al concorso notaio

I concorsi per notaio, solitamente, vengono banditi ogni anno. Ancora non si sanno quali saranno le prossime date utili per l’esame, ma gli aspiranti possono comunque tenere in considerazione le modalità di accesso degli anni precedenti.

Intanto, precisiamo subito che possono presentare domanda solo:

  • Coloro che hanno terminato il periodo di pratica notarile o lo termineranno entro i 45 giorni successivi alla pubblicazione del bando;
  • Coloro che non hanno già sostenuto l’esame per cinque volte.

In merito al secondo punto, infatti, dopo cinque tentativi falliti si perde il diritto a partecipare alla selezione.

In linea generale, il concorso è aperto a tutti coloro che rispettano i requisiti indicati nel bando di concorso, a prescindere dall’età anagrafica.

In merito a ciò, dobbiamo sottolineare che il precedente requisito anagrafico di massimo 50 anni per iscriversi al concorso è stato dichiarato discriminatorio con la sentenza del 3 giugno 2021 della Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Infine, per quanto riguarda il modulo di domanda, sarà reso online, a momento debito, sul sito web del Ministero della Giustizia.

Prove d’esame

Come abbiamo detto, ancora non si conoscono le date per la prossima iscrizione al concorso notaio. Possiamo, però, farci un’idea sulle prove, in base ai precedenti concorsi.

Per quanto riguarda la sede, il concorso per l’abilitazione alla professione di notaio si svolge a Roma. I candidati sono chiamati a svolgere una prova scritta e una prova orale.

Naturalmente, alla seconda prova orale possono partecipare solo coloro che hanno superato lo scritto. In particolar modo, il giudizio di idoneità comporta l’attribuzione di almeno 35 punti per ciascuno dei tre elaborati scritti.

Abbiamo appena detto che la prova scritta consiste nella stesura di tre elaborati. Si tratta, in particolar modo, di tre prove teorico-pratiche che riguardano:

  • Un atto di ultima volontà;
  • Un atto tra vivi di diritto civile;
  • Un atto tra vivi di diritto commerciale.

Passiamo alla seconda prova. L’orale consiste in un colloquio sulle seguenti materie:

  • Diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione;
  • Disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
  • Disposizioni concernenti i tributi sugli affari.