Il Napoli continua a lavorare in vista della prossima stagione e il primo pezzo del puzzle da posizionare sarà quello con su scritto il nome del nuovo allenatore. Le quotazioni di Antonio Conte scendono rapidamente, mentre salgono quelle di Stefano Pioli. In corsa resta pure Gasperini, anche se al momento, in vetta alla classifica, sembra esserci Vincenzo Italiano. Con chi troverà l’accordo il presidente De Laurentiis? Entro la fine del mese dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale e poi si dovrebbe dare il via a una vera e propria rivoluzione sul mercato. Per commentare la stagione del Napoli e la scelta del prossimo allenatore, Giuseppe Bruscolotti, che è stato una bandiera per questo club, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Napoli alle prese con il nuovo allenatore, Bruscolotti a Tag24
Al termine di una stagione da buttare, per il Napoli è tempo di voltare pagina e iniziare a scriverne una nuova. De Laurentiisnon può commettere errori. Ha già deluso il popolo partenopeo, sbagliando la scelta dell’allenatore per il post Spalletti e ora, con tutto il tempo a disposizione, non può fare lo stesso. Il casting per il tecnico del prossimo futuro si è già aperto da settimane e ogni giorno emergono nuove dinamiche e risvolti inattesi. Conte, Italiano, Gasperini o Pioli? Il cerchio è già stretto intorno a questi 4 nomi ed entro la fine del mese dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale. Possibile anche, però, che la società stia lavorando sotto traccia per un profilo a sorpresa. Per commentare la stagione del Napoli e la scelta del prossimo allenatore, Giuseppe Bruscolotti, ex difensore che ha vissuto quasi tutta la carriera in azzurro, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Ogni giorno salgono le quotazioni di uno e scendono le quotazioni dell’altro. Cosa ne pensa della scelta che deve esser fatta sul nuovo allenatore del Napoli?
“Ve lo dico io, il nuovo allenatore del Napoli sarà Antonio Conte. Questo almeno è ciò che è stato detto a me. Si è aperto una sorta di toto allenatore, ma da ciò che ne so io, la cosa è già stata fatta e l’accordo è stato trovato. Addirittura la prossima settimana dovrebbe essere a Castel Volturno per iniziare i lavori”.
Conte è l’allenatore giusto da cui ripartire?
“Difficile fare una previsione, ma è quello che si augurano tutti. Molto dipenderà però dal tipo di squadra che verrà costruita. Il Napoli deve ripartire e soprattutto deve fare delle scelte intelligenti. Dopo quello che è successo in questa stagione mi aspetto grandi cambiamenti. Adesso prima di tutto bisognerà capire chi arriva dal punto di vista tecnico, quali sono le sue esigenze e che tipo di gioco vuole proporre. Non è cosa semplice, ma la società dovrà lavorare molto”.
Quindi si aspetta un importante rivoluzione anche dal punto di vista del mercato?
“Una vera e propria rivoluzione no, ma per quello che è successo credo che una parte di questi giocatori andrà via. Non è però che si possono mandare via tutti. Resterà una base di 7, 8 persone e poi l’organico dovrà essere completato. Questa è la mia idea, poi i programmi societari li sanno solo loro. Aspettiamo con impazienza l’ufficialità del nuovo allenatore. Mi auguro che la settimana prossima possa essere annunciato, anche perché sta diventando un rompicapo”.
Si aspetta che possa essere annunciato già la prossima settimana?
“Credo che la società stia già lavorando. C’è già stato l’annuncio del direttore sportivo e non penso che, insieme al presidente De Laurentiis, siano fermi a guardare. Lo staranno facendo sotto traccia, ma è naturale voler apparire meno, almeno finché non finisce il campionato. Poi tutto diventerà più facile”.
La possibilità di perdere Osimhen lo diamo per scontato?
“Napoli ne ha persi tanti di grandi centravanti. Osimhen è stato un grande giocatore, ma non dobbiamo certo strapparci i capelli. La storia è stata sempre così e da Napoli sono passati i giocatori come Lavezzi, Cavani, Higuain. E questi sono quelli dell’era De Laurentiis. Per non parlare di Maradona, perché anche lui a un certo punto è andato via. C’è un tempo per tutti”.
Il primo obiettivo, dall’annuncio del nuovo allenatore, deve essere quello di ridurre il gap con l’Inter?
“Nonostante tutto, l’organico resta di qualità e di valore e ci sono ancora elementi che possono dare tantissimo. Non so cosa sia capitato in questa stagione, ma è evidente che ci sono stati grossi problemi interni. Anche questo però è un motivo per scegliere, per vedere chi realmente vuol ripartire da Napoli e crede nel progetto e chi invece deve andare via per altri problemi”.