Un incubo cominciato nel dicembre del 2023 per la cantante Angelina Mango e per la madre, vittime di uno stalker: si era presentato persino a Sanremo, spacciandosi per il fidanzato della ragazza e poter entrare nel backstage della kermesse musicale.

Angelina Mango vittima di uno stalker: denunciato un 49enne

Persecuzioni continue e costanti, che hanno generato nella figlia del celebre cantautore italiano e nella moglie uno stato di ansia grave. Per questo motivo le due donne hanno deciso di denunciare un 49enne per stalking.

L’uomo, pare, che abbia scoperto l’indirizzo di casa della moglie di Pino Mango e abbia cominciato a inviarle lettere, fino poi, all’escalation che lo ha condotto ad appostarsi fuori dall’abitazione. Non solo, la stessa Angelina sarebbe stata più volte raggiunta dall’uomo, che voleva farle avere psicofarmaci e bombolette di spray urticante.

Le indagini

A condurre le indagini gli agenti del commissariato Porta Ticinese della polizia di Stato, che ha raccolto la testimonianza delle due e ha provveduto a rintracciare l’uomo. Così, il 49enne è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’Arcispedale di Cona, una frazione di Ferrara.

Secondo quanto affermato dalla polizia, lo stalker si sarebbe recato fino a Sanremo, nelle giornate dedicate al Festival per incontrare la cantante. Bloccato dalla sicurezza, l’uomo avrebbe cercato di convincerli di essere il “protettore” della giovane Mango da persone che “volevano farle fare una fine mortale“.

Per gli inquirenti, l’uomo ha recato ad Angelina e alla madre, Laura Valente, “un perdurante e grave stato di ansia e di paura ingenerando un fondato timore per la loro incolumità“. Nel corso delle indagini, inoltre, i poliziotti hanno scoperto che il 49enne avrebbe precedenti e acclarati problemi psichici.

L’arresto

La pm Elisa Calanducci, visionate le prove raccolte, ha chiesto alla gip di Milano, Stefania Donadeo, l’arresto ai domiciliari del 49enne. Tuttavia, l’uomo avrebbe continuato nel suo comportamento lesivo, smettendo totalmente di seguire le terapie prescritte dai medici.

Dunque, la gip Marta Pollicino, insieme alla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, ha disposto il ricovero forzato aggravato. Dalle ultime indiscrezioni, però, sembra che l’accusato abbia inviato Pec ai magistrati per chiedere un risarcimento dei danni.