La PoliFi rappresenta l’ultima grande tendenza in ambito criptovalutario. Le meme coin dedicate alla politica, infatti, stanno dando vita ad una nuova frontiera in cui vanno a convergere politica, finanza e valuta digitale, con la creazione di una nuova classe di milionari.
A beneficiarli è in particolare Donald Trump, il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Di nuovo in pista, dopo la sconfitta del 2020, il miliardario ha ispirato una serie di progetti crypto che lo prendono come riferimento. Meme coin le quali stanno fornendo ottime prestazioni, contribuendo peraltro alla sua campagna elettorale, da un punto di vista strettamente finanziario.
PoliFi, Trump è in questo momento largamente vincente su Joe Biden
La sfida tra Donald Trump e Joe Biden si sta giocando anche sul mercato delle criptovalute. Sia l’uno che l’altro, infatti, hanno ispirato delle meme coin, che stanno collezionando prestazioni estremamente interessanti.
Quella che sta calamitando l’attenzione generale, al momento, è MAGA (TRUMP), token cresciuto di quasi il 75%, secondo i dati di CoinGecko. Nella giornata di ieri è aumentato del 14% in corrispondenza di una dichiarazione del candidato repubblicano relativa alla sua accettazione di donazioni in valuta virtuale per la sua campagna. Donazioni che dovrebbero avvenire in Bitcoin, Ether, Dogecoin e Shiba Inu.
Un trend simile a quello fatto registrare da TRUMP, altra meme coin ispirata all’ex inquilino della Casa Bianca, ma non collegata a lui direttamente. Molti trader che lo hanno acquistato nella prima fase ora si ritrovano a contare introiti milionari, anche grazie ad una accorta strategia di vendita. Stanno infatti riducendo gradualmente le loro partecipazioni, ma senza vendere in maniera disordinata, evitando in tal modo di causare un improvviso calo dei prezzi.
A guadagnare da questo trend, peraltro, è anche Trump, il quale si è visto regalare un gran numero di token, tramite invio al wallet di cui è titolare. Si calcola che il valore delle partecipazioni di TRUMP in questione sia ormai largamente superiore ai 5 milioni di dollari.
A spiegare questo regalo è il fatto che questi invii sono utilizzati come mosse di marketing. Hanno in pratica il compito di catturare l’interesse della pubblica opinione e galvanizzare gli investitori. Trump si sta avvantaggiando a sua volta di questa tecnica, vedendo aumentare giorno dopo giorno la consistenza del suo portafogli digitale.
Anche Biden ha i suoi meme coin
La PoliFi ha comunque preso di mira anche Joe Biden, che vanta le sue meme coin, anche se non si sa con quanto piacere, considerata la sua offensiva contro l’innovazione finanziaria. Sono ben sei i token a lui dedicati: Joe Biden, JOE, Jeo Boden, Dark Brandon, Dark Boden e Biden Token.
Anche loro sono praticamente sulla rampa di lancio, anche se destinati a vivere una vita più stentata rispetto a MAGA, che è riuscito a conseguire il 228° posto nella classifica relativa alla capitalizzazione di mercato.
Quella delle meme coin dedicate alla politica rischia comunque di diventare una moda. Anche Elizabeth Warren e Cynthia Lummis vantano già dei token ad esse dedicati. Oltre ad un uomo delle istituzioni legato alla politica, ovvero il presidente della SEC Gary Gensler, il quale è oggetto di meme dissacranti come Fuck Gary Gensler e Gensler Devil.
Oltre a quel NotWifGary che è stato lanciato da un gruppo di sostenitori crypto tra i quali spicca Marco Monaco, cofondatore di Linea e direttore dei progetti strategici EMEA all’interno di Consensys, l’azienda che ha fatto causa alla SEC per un uso distorto della sua funzione.
Proprio i nomi che abbiamo ricordato fanno capire come quella della PoliFi potrebbe ben presto rivelarsi una tendenza dominante nella criptosfera, alla pari delle meme coin lanciate sulla blockchain di Solana. Soprattutto con l’approssimarsi delle presidenziali USA di fine anno.