Udinese, Frosinone ed Empoli si giocheranno fino all’ultimo istante la permanenza in Serie A. Per due di questi club ci sarà la possibilità di rimanere nella massima competizione, il terzo invece sarà retrocesso in cadetteria. Tutto sarà deciso all’ultima giornata di campionato, in programma nel prossimo weekend. I toscani dovranno battere la Roma in casa per avere qualche possibilità, e sperare che i friulani escano sconfitti dallo scontro diretto con i ciociari. Per commentare l’ultima gara di campionato e la corsa salvezza, Luigi Turci, ex portiere che ha vissuto 6 stagioni con la maglia dell’Udinese, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Corsa salvezza, Turci a Tag24

Saranno gli ultimi 90 minuti di campionato a decretare la terza squadra retrocessa in serie B. Tre squadre si giocheranno la permanenza nella massima competizione nazionale e, incredibilmente, due di queste di affronteranno in uno scontro diretto che si prospetta già al cardiopalma. Il Frosinone, che avrà due risultati utili su tre, ospiterà in casa l’Udinese e nel frattempo l’Empoli dovrà obbligatoriamente battere la Roma, che è già certa del sesto posto e non ha più nulla da chiedere al campionato. La squadra di Cannavaro non ha nessuna intenzione di mollare e lo ha già dimostrato proprio contro i toscani, con cui ha conquistato il pari all’ultimo secondo possibile. Per commentare l’ultima gara di campionato e la corsa salvezza, Luigi Turci, ex portiere con un importante passato con la maglia dell’Udinese, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Una lotta salvezza che sarò decisa all’ultima giornata di campionato: tra le 3 squadre ce n’è una che vedi meglio?

“Questa è una bellissima domanda, ma prima di tutto devo dire che a una giornata dalla fine non mi sarei mai aspettato di vedere l’Udinese in questa condizione. Viste le potenzialità della rosa, ero convintissimo che sarebbe riuscita a salvarsi con largo anticipo. Arrivati a questo punto invece è chiaro che può succedere di tutto. Frosinone-Udinese sarà uno scontro diretto incredibile e una delle due rischia fortemente di retrocedere. L’Empoli giocherà con la Roma, che ha un potenziale enorme ed è una squadra difficilissima da battere, ma penso che ormai abbia poche motivazioni e praticamente nulla da chiedere al campionato. Per i toscani invece sarà una gara vitale e avranno stimoli diversi. E’ una corsa a 3 che diventa quasi drammatica”.

Cosa non ha funzionato in casa Udinese? Un club poco abituato a questo tipo di classifica.

“Si sono un pò illusi di poter recuperare in classifica, con facilità e pensando di avere tempo. Invece si sono trovati invischiati in una situazione drammatica, calcisticamente parlando. Il Frosinone ora è in salute e si giocherà la permanenza allo Stirpe, con 2 risultati utili su 3. Lo stadio sarà strapieno e i friulani dovranno fare in modo di battere una formazione che ha le sue stesse motivazioni, al contrario dell’Empoli”.

Il fatto che il Frosinone sia più abituato a questo tipo di partite, soprattutto dal punto di vista mentale, rispetto all’Udinese, può influire?

“Penso che incideranno soprattutto le motivazioni e il sangue freddo. Quello che mi permetto di dire è che il Frosinone, essendo una squadra giovane, potrebbe peccare di inesperienza. Questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Sfrutterà però l’entusiasmo dei suoi tifosi e la freschezza della propria squadra. L’Udinese dovrà essere brava a mettere in evidenza i limiti dei ciociari, mettendo in campo una prestazione solida e cinica”.

Il fatto di aver cambiato allenatore quasi a campionato finito, come lo leggi?

“E’ stata una mossa disperata da parte del club. Dopo Sottil e Cioffi, la società ha deciso di cambiare ancora, prendendo un terzo allenatore. Tra l’altro parliamo di due tecnici che avevano fatto bene nelle esperienze precedenti. Hanno scommesso su Cannavaro e sul suo carisma e qualche risultato effettivamente è arrivato. Va detto però che il mister napoletano ha accettato una situazione già delicata, se non compromessa”.

Fare una previsione è impossibile?

“Il Frosinone è quello che ha maggiori possibilità, giocando uno scontro diretto in casa e potendosi addirittura permettere di pareggiare la gara. Secondo me i ciociari hanno il 50% di possibilità. Per quel che riguarda invece i friulani e l’Empoli, dico 25% a testa. Entrambe hanno un solo risultato e devono vincere”.