Dopo le tantissime partite di regular season e i playoff che si sono giocati da metà aprile fino ad adesso, sono iniziate le finali di Conference. In particolare quella della Eastern con Boston e Indiana che si sono affrontate al TD Garden e a deciderla è stato Jaylen Brown che ha portato la partita ai supplementari dopo la tripla decisiva negli ultimi secondi dei tempi regolamentari. Dall’altra parte, invece, nella Western Conference, ci sarà la finale tra Dallas Mavericks e Minnesota Timberwolves. Entrambe potrebbero tornare a giocare una NBA Finals dopo tantissimi anni.

Boston batte Indiana: decisivo Brown

I Celtics si aggiudicano dunque gara 1 contro Indiana ma con difficoltà. I Pacers infatti erano avanti con il pallone tra le mani a 34 secondi dalla fine ma ha perso due possessi decisivi, prima con Haliburton e poi con Nembhard. Alla fine quindi una squadra come i Boston di quest’anno ti punisce ed è quello che è successo. Il possesso decisivo poi lo ha avuto Jaylen Brown che a pochi secondi dalla fine ha messo la tripla decisiva per il pareggio. A proposito di questo, il numero 7 ha parlato a Daniel Donabedian e ha detto:

“Jrue ha fatto un bel passaggio e White un bel blocco. Il resto è storia. Benvenuti ai playoff NBA, può succedere di tutto. La partita non finisce al fischio finale”.

Anche il coach di Indiana, Rick Carlisle ha commentato i momenti finali del match in conferenza stampa:

“La sconfitta è solo colpa mia. A 10 secondi dalla fine avrei dovuto chiamare timeout. Avanzare la palla e trovare un modo per metterla in campo. Avremmo tirati i liberi e chiuso la partita”.

Proprio a proposito dei liberi, però, il dato di Indiana è preoccupante. Ne ha infatti tirati solo 10 (mettendone 9) contro i 30 dei Celtics. Tra quelli tentati e quelli concessi c’è però un abisso: Boston è prima a +93 mentre i Pacers sono ultimi in NBA con -100.

Le statistiche di Celtics-Pacers

Per la vittoria dei Celtics sui Pacers, comunque, sono stati decisivi Jaylen Brown e Jayson Tatum. Il primo con 26 punti, 7 rimbalzi e 5 assist e la tripla decisiva del pareggio. Il secondo con 36 punti, 12 rimbalzi e 4 assist in 46 minuti giocati. Bene poi anche Jrue Holiday con 28 punti, 7 rimbalzi e 8 assist. Dall’altra parte bene Haliburton con 25 punti, 3 rimbalzi e 10 assist, Pascal Siakam con 24 punti, 12 rimbalzi e 7 assist ma anche Turner con 23 punti, 10 rimbalzi e 4 assist. Il 24 maggio ci sarà poi gara 2 sempre al TD Garden di Boston e Indiana proverà a pareggiare subito i conti. In vista di una possibile finale tra Boston e Minnesota, peraltro, Kevin Garnett (che ha giocato in entrambe le franchigie) ha parlato a KG Certified:

“Chi tiferei? Punterei su entrambi i cavalli. Solo io posso farlo in tutto il mondo. Vince Minnesota in 7 partite? Yeeah baby. Vince Boston in 7? Yeeah baby. Non dite al ticket quello che non può fare”.