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rotte aeree più turbolenti

Rotte aeree più turbolenti del mondo: come evitarle e dove prevederle

La turbolenza aerea, un fenomeno spesso temuto dai passeggeri, si verifica quando un aereo subisce movimenti irregolari a causa di variazioni nella velocità e direzione delle correnti d’aria. Questo fenomeno può causare sussulti e scuotimenti, rendendo il volo meno confortevole. Ci sono dei siti che sono in grado di mostrare quali sono le rotte aeree più turbolente e ci avvisano se l’aereo che prenderemo possa essere soggetto a turbolenze di questo tipo. Andiamo a vedere quali sono e come tenersi informati.

Perché ci sono rotte aree più turbolenti e altre meno: le cause

Andiamo a elencare quali sono le principali cause delle turbolenze che colpiscono le rotte aeree.

Formazioni nuvolose

Le nubi a sviluppo verticale, come i cumuli e cumulonembi, sono tra le principali cause di turbolenza. Queste formazioni nuvolose generano forti correnti ascensionali e discensionali che possono perturbare il volo degli aerei.

Temporali

I temporali sono noti per generare forti turbolenze. All’interno di un temporale, le correnti d’aria ascendenti e discendenti sono estremamente violente, causando movimenti bruschi e imprevedibili.

Correnti d’aria montuose

Quando gli aerei sorvolano catene montuose, incontrano turbolenze orografiche dovute alle correnti d’aria che scorrono su e giù lungo i pendii delle montagne. Queste correnti possono essere particolarmente intense e turbolente.

Correnti a getto

Le correnti a getto, flussi d’aria ad alta velocità situati a circa 10.000 metri di altitudine, possono causare turbolenza quando si scontrano con correnti d’aria più lente. La differenza di velocità e direzione del vento crea zone di turbolenza moderata o intensa.

Wind shear

Il wind shear è una variazione brusca dell’intensità e della direzione del vento su una breve distanza. Questo fenomeno può causare improvvisi e violenti movimenti dell’aereo, rendendo il volo più turbolento.

Tipi di turbolenza

La turbolenza lieve provoca piccoli movimenti dell’aereo, spesso quasi impercettibili ai passeggeri. Questo tipo di turbolenza permette di muoversi all’interno dell’aereo senza difficoltà.

La turbolenza moderata è più intensa e può rendere difficile restare in piedi senza supporto. Gli assistenti di volo potrebbero consigliare ai passeggeri di rimanere seduti con le cinture allacciate durante queste turbolenze.

La turbolenza grave è la più intensa e può causare movimenti violenti dell’aereo. I passeggeri possono sentirsi incollati ai loro sedili o essere sbalzati fuori se non allacciati. È essenziale seguire tutte le istruzioni di sicurezza in queste situazioni.

Frequenza delle turbolenze

Le turbolenze tendono ad essere più frequenti durante il giorno, specialmente sui voli che attraversano aree come l’India o il Medio Oriente. Di notte e al mattino presto, le correnti d’aria sono generalmente più stabili, riducendo la probabilità di turbolenza.

Tecnologie di previsione delle turbolenze

Le cabine di pilotaggio moderne sono equipaggiate con sensori avanzati in grado di rilevare le turbolenze. Questi sensori forniscono dati in tempo reale che aiutano i piloti a evitare le aree turbolente quando possibile.

Dal 2017, Boeing sta testando un sistema LIDAR (Light Detection and Ranging) che utilizza un laser per rilevare le particelle che causano turbolenza fino a 17 chilometri di distanza. Questo sistema offre ai piloti un minuto di preavviso per reagire e modificare la rotta.

Come viene percepita la turbolenza in base ai sedili e alle dimensioni dell’aereo

I sedili situati vicino al baricentro dell’aereo, in prossimità delle ali, tendono a percepire meno la turbolenza rispetto ai sedili in coda. Questo perché il baricentro è il punto di equilibrio dell’aereo, dove i movimenti sono meno accentuati.

Gli aerei più grandi offrono generalmente una maggiore stabilità durante la turbolenza rispetto agli aerei più piccoli. La massa maggiore e la struttura più robusta aiutano a smorzare i movimenti causati dalle turbolenze.

Rotte aeree più turbolenti: come prevederle

Il sito web Turbli.com offre una mappa interattiva che prevede i livelli di turbolenza durante il volo. Utilizzando i dati meteorologici della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e del MetOffice, Turbli.com fornisce previsioni aggiornate ogni sei ore.

Le previsioni di Turbli.com coprono periodi di 3, 6, 9 e 12 ore e includono informazioni sui livelli di turbolenza a diverse altitudini, comprese tra 4.200 e 11.800 metri. Questo strumento permette ai passeggeri di conoscere in anticipo le condizioni del volo, riducendo l’ansia e migliorando l’esperienza di viaggio.

Per utilizzare la mappa di Turbli.com, è sufficiente inserire i dettagli del volo, come l’aeroporto di partenza e quello di arrivo. Il sito elabora i dati e mostra le possibili turbolenze lungo la rotta, rappresentate in un grafico chiaro e intuitivo.

Oltre alla visualizzazione specifica del volo, la mappa offre una panoramica globale delle turbolenze, con aree colorate che indicano i diversi livelli di intensità. Questo permette di capire rapidamente le condizioni atmosferiche a livello mondiale.

Nonostante l’accuratezza dei modelli utilizzati, Turbli.com avverte che le previsioni delle turbolenze non possono essere perfette. La natura caotica delle turbolenze rende le previsioni a lungo termine meno affidabili, quindi è consigliabile consultare la mappa poco prima del volo.

La mappa utilizza un sistema di codici colore per indicare l’intensità delle turbolenze:

  • Blu chiaro: turbolenza leggera, volo tranquillo.
  • Blu scuro: turbolenza moderata, che può causare la sospensione dei servizi di bordo e rendere difficoltoso camminare nei corridoi.
  • Arancione: turbolenza pesante.
  • Rosso: turbolenza grave, con possibilità di violente e improvvise variazioni di altitudine.

Le rotte aeree più turbolenti del mondo: la classifica

Le rotte più turbolente al mondo, secondo Turbli.com, includono:

  • Santiago (SCL) – Santa Cruz (VVI).
  • Almaty (ALA) – Bishkek (FRU).
  • Lanzhou (LHW)- Chengdu (CTU).
  • Centrair (NGO)- Sendai (SDJ).
  • Milano (MXP) – Ginevra (GVA).
  • Lanzhou (LHW) – Xianyang (XIY).
  • Osaka (KIX) – Sendai (SDJ).
  • Xianyang (XIY) – Chengdu (CTU).
  • Xianyang (XIY) – Chongqing (CKG).
  • Milano (MXP) – Zurigo (ZRH).

Aeroporti con maggiore turbolenza

Gli aeroporti con le statistiche di turbolenza più elevate sono:

  • Santiago (SCL), Cile.
  • Natori (SDJ), Giappone.
  • Wellington (WLG), Nuova Zelanda.
  • Sapporo (CTS), Giappone.
  • Osaka (KIX), Giappone.
  • Bishkek (FRU), Kirghizistan.
  • Tokoname (NGO), Giappone.
  • Lanzhou (LHW), Cina.
  • Tokyo (HND), Giappone.
  • Christchurch (CHC), Nuova Zelanda.

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