Pazza idea Kamada, la Roma ci pensa e potrebbe provare lo sgarbo alla Lazio per un Pedro 2.0 che fece il percorso inverno e che attualmente milita ancora nei biancocelesti. Il futuro del giapponese dipenderà principalmente dalla sua volontà di usufruire o meno della clausola di rinnovo.

Roma su Kamada se il giapponese non rinnova con la Lazio

C’è più di un pensieri in casa Roma per Daichi Kamada, il centrocampista della Lazio ha in mano il suo futuro e dovrà decidere se far scattare la clausola di rinnovo entro il 31 maggio oppure ritenersi libero e intraprendere contatti con nuovi club.

Poco più di una settimana, quindi, alla scadenza della clausola: qualora non dovesse cambiare niente il giapponese si potrà ritenere libero già dal 1° giugno anche se il contratto terminerà il 30 e potrà firmare per qualsivoglia squadra.

Per questo la Roma ha sondato il terreno per cercare di comprendere quante possibilità reali ci siano di poter convincere il giocatore a cambiare sponda e restare nella capitale. Al momento Kamada non si è ancora espresso e questo ha innervosito la dirigenza biancoceleste.

Il giapponese, infatti, non sembra propenso a rimanere anche se con Igor Tudor le cose sono cambiate completamente e da oggetto misterioso è diventato una pedina imprescindibile a centrocampo giocandole quasi tutte da titolare.

Un confronto con il tecnico croato potrebbe convincere a cambiare idea Kamada, ma al momento l’allenatore è concentrato sul finale di stagione e sull’ultima partita dell’Olimpico contro il Sassuolo, squadra già retrocessa aritmeticamente.

A seguito di domenica, dunque, probabile che la dirigenza e l’allenatore si riuniscano con l’entourage del giocatore per chiedere quali siano le intenzioni: difficile che a 5 giorni dalla scadenza il centrocampista non abbia preso una decisione definitiva.

Sarà allora che Kamada dovrà scegliere se restare alla Lazio oppure se non far scattare la clausola e ritenersi libero di scegliere la sua prossima meta autonomamente. In questo scenario si potrebbe inserire la Roma, pronta a contattare il centrocampista da fresco svincolato.

I dubbi di Kamada e la clausola da 100 euro

A meno di suicidi tecnici la Lazio dovrebbe avere in pugno la qualificazione in Europa League, resta però la figura della Fiorentina incombente a -6 e con una partita da recuperare con l’Atalanta. Difficile, invece, che i biancocelesti riescano ad agguantare la Roma anche se le possibilità che finiscano a pari punti non sono da escludere.

Se fosse Europa League la società biancoceleste avrebbe da offrire una vetrina europea notevole, oltre alle certezze da parte di Tudor nella centralità del progetto. Carte che potrebbero convincere Kamada a restare e a non rischiare di dover ricominciare altrove.

Con i giallorossi, infatti, ci sarebbe la stessa opportunità ma con il dubbio tecnico tattico per un progetto che non assicurerebbe al centrocampista di essere un titolare inamovibile: De Rossi, infatti, ha confermato di avere diversi nomi in testa per rinforzare la squadra e per questo oltre il giapponese potrebbero arrivare altri giocatori più stimati dal tecnico.

Resta, dunque, il grande dubbio per Kamada. Possibile che con la testa sgombra dal campionato il centrocampista prenda una decisione proprio nei giorni a seguire pagando la clausola apposta nel contratto.

Non molto tempo fa lo stesso giocatore aveva precisato di non aver preso alcuna decisione riguardo il suo futuro e aveva ammesso l’interesse di diversi club che avevano bussato alla sua porta per chiedere informazioni:

“Sono davvero felice di poter finalmente aiutare la squadra. Ho giocato così in Germania, quindi mi sento molto a mio agio adesso. Tutta la squadra sta migliorando. Molte squadre sono state indicate come mia prossima destinazione, ma non ho preso alcuna decisione. Io adesso sento che l’allenatore si fida di me, si prende cura di me e penso che sia adatto al mio gioco sotto tanti punti di vista”.