Non si placano le polemiche suscitate dall’intervista del Commissario Europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, sull’assegnazione dei fondi del Pnrr e sul ruolo avuto dall’allora presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. Questa sera il leader Cinquestelle ha deciso di intervenire sulla questione e rispondere alle affermazioni del commissario Ue nel corso di una diretta social.
“Gentiloni pur di attaccare me schiaffeggia i ministri del suo partito”.
Ha detto Conte che, poi, nel corso della diretta ha anche parlato delle prossime Elezioni Europee e dell’intenzione del Movimento di andare in Europa per contrastare Patto di Stabilità e austerità.
Pnrr, Conte risponde a Gentiloni: “Per attaccare me schiaffeggia ministri del PD”
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha voluto rispondere, nel corso di una diretta sui suoi canali social, al commissario Europeo, Paolo Gentiloni che – in un’intervista per l’ultimo libro di Paolo Valentino, “Nelle vene di Bruxelles” – parlando dell’assegnazione all’Italia e agli altri stati europei dei fondi del Pnrr, ha detto che all’epoca gli stanziamenti furono decisi da un algoritmo.
Dichiarazioni che naturalmente hanno suscitato un vespaio di polemiche e che hanno reso ancora più tesi i rapporti del Movimento 5 Stelle con il Partito Democratico in prospettiva di una futura alleanza per la creazione del famoso campo largo.
“Sono sorpreso. Che si arrivi a mettere in discussione una verità storica è al di là di qualsiasi logica”
ha detto Giuseppe Conte, che, invece, ha sempre rivendicato come una vittoria del suo Governo il negoziato sui fondi del Pnrr. Conte poi ha anche aggiunto:
“Gentiloni pur di attaccare me schiaffeggia i ministri del suo partito, Amendola e Gualtieri, che furono nella squadra con me che lavorò per questa svolta”.
Insomma non proprio un buon modo per incoraggiare il dialogo tra i due partiti impegnati in un faticoso percorso di costruzione di un’alternativa al centrodestra.
Elezioni Europee 2024, Conte: “In Europa per contrastare la logica dell’austerità”
Sempre nel corso della sua diretta social, il presidente del Movimento 5 Stelle ha parlato del programma per le Elezioni Europee dell’ 8 e il 9 giugno. Conte ha spiegato che i parlamentari Cinquestelle che saranno eletti Parlamento Europeo, lavoreranno per contrastare la logica dell’austerità.
“Contrasteremo il Patto di stabilità. Manderemo in Europa in nostri parlamentari per contrastare la logica dell’austerità che ci ha già strozzato in passato e continuerà a strozzare la nostra crescita il nostro sviluppo sociale”.
Ha dichiarato Giuseppe Conte, che poi ha concluso:
“Chi non si oppone, è complice. Abbiamo dimostrato che si possono cambiare i paradigmi”.