Esce Zhang, entra Oaktree. Cala il sipario su Suning, l’Inter a passi svelti e veloci nelle mani di Oaktree. Dalla Cina c’è il silenzio più totale, tanto che non è arrivato alcun segnale su un possibile miracolo dell’ultimo momento. Niente coniglio dal cilindro come qualcuno aveva sperato, nessun colpo di scena e nessuna sorpresa.
La deadline critica era per le 17,30 italiane, quella vera finanziaria per la mezzanotte, ma a questo punto è praticamente certo e scontato che nessuno da parte di Suning restituirà il prestito a Oaktree, quindi l’Inter sarà di fatto di proprietà del fondo statunitense a partire dal 22 maggio. Cosa significa questo? Solo che verrà cambiato il Consiglio d’Amministrazione entro una ventina di giorni, ma, a meno di clamorose sorprese, verrà mantenuto l’attuale assetto manageriale, a partire da Marotta, Ausilio e via dicendo.
Inter Oaktree mette le mani sul club, ecco cosa succede
Assodato che Zhang non potrà mai restituire il prestito che aveva versato Oaktree nel 2021, allo scoccare delle mezzanotte, il fondo americano Okatree potrà escutere il pegno e così mettere le mani sul 99,6% dell’Inter, visto che Zhang non ha restituito i 275 milioni di euro più gli interessi che ammontano a circa 100 milioni. Ecco tutti i passaggi che ci saranno da qui ai prossimi giorni.
Entro il 22 maggio è atteso il comunicato ufficiale da patte del fondo statunitense, ma non è escluso che, vista la delicata situazione, che potrebbe anche essere rimandato di qualche giorno, magari per fare ulteriore chiarezza, considerato che il passaggio di proprietà subito ma dopo circa 15/20 giorni, anche perché sono necessari e opportuni i tempi tecnici.
E, altro passaggio fondamentale, una volta ufficializzato il passaggio di proprietà ci sarà un’Assemblea dei Soci che, come da prassi, sarà pronta ad eleggere i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione, nominando così un nuovo Cda e nuovo Presidente che potrebbe anche essere Javier Zanetti, oggi vice-presidente dell’Inter.
Per quanto riguarda il mercato e soprattutto i rinnovi, ci sarà da attendere anche in questo caso, anche se da Marotta a tutti i i manager che fanno parte della sfera tecnico-amministrativa-sportiva non verrà toccato, anche perché lo scopo del fondo di Oaktree, a meno che non siano cambiate idee e programmi, è quello di cedere l’Inter, non quello di mantenerlo, anche perché per questo si pensa che Oaktree, al di là delle clausola, non abbia assecondato il nuovo prestito di Pimco a Zhang proprio perché aveva la possibilità di farlo, di prendere tutte le quote e di cederle in prima persona e guadagnare di più.