A Verona, dalle acque del canale Camuzzoni, è emerso un cadavere, nel tardo pomeriggio di martedì 21 maggio 2024. I vigli del fuoco sono intervenuti sul posto e hanno recuperato il corpo di un uomo. L’hanno poi consegnato alle autorità giudiziarie che stanno lavorando sul riconoscimento. La vittima potrebbe essere un giovane che era scomparso lo scorso 19 maggio, entrato nel canale per salvare un amico. In tutto i ragazzi coinvolti nella vicenda erano tre: uno è deceduto, uno è riuscito a salvarsi mentre l’ultimo era scomparso nelle acque.

Verona, cadavere ritrovato nelle acque del canale Camuzzoni il 21 maggio 2024

A Verona un cadavere è stato recuperato oggi, martedì 21 maggio 2024, grazie all’intervento dei vigili del fuoco, nelle acque del canale Camuzzoni. La salma deve essere ancora identificata dalle autorità. Con buone probabilità il corpo potrebbe essere quello del giovane disperso la scorsa domenica sera, quando intorno alle 19:45 tre persone sono state avvistate nel corso d’acqua artificiale.

Un ragazzo si era gettato in acqua per salvare altre due persone finite nel canale, riuscendo a mettersi in salvo. Uno dei due era stato recuperato dai vigili del fuoco, senza vita. L’ultimo invece è stato dato per disperso.

Ulteriori aggiornamenti sono in corso.

Il ritrovamento della prima vittima

Il primo ragazzo ritrovato nel canale artificiale di Verona era Abdulbadiou Inoua, originario del Benin, appena 18enne. Era arrivato in Italia, a Lampedusa, a settembre 2023. Il suo lungo viaggio per lasciare il suo Paese era iniziato nel 2020. Da fine novembre era un ospite della struttura Madonna di Guadalupe a San Massimo.

Il giovane è morto per annegamento. Il corpo dell’altro ragazzo, ritrovato oggi dai vigili del fuoco della centrale operativa di via Polveriera Vecchia, nelle acque del Camuzzoni, potrebbe appartenere proprio all’amico disperso del 18enne di Benin.

A Roma, di recente è stato trovato un cadavere nel fiume Tevere: era una donna di 63 anni.