Leva obbligatoria di sei mesi per i ragazzi tra i 18 e i 26 anni che potranno scegliere tra servizio militare e civile. Questa la sintesi estrema della proposta di legge depositata oggi – 21 maggio 2024 – in Parlamento dalla Lega.
Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, lo aveva annunciato poco più di una settimana fa e alla fine il disegno di legge per la reintroduzione in Italia della leva obbligatoria è stato depositato alla Camera dei Deputati. Ad annunciarlo questa mattina sui suoi canali social lo stesso segretario nazionale che non si è lasciato fermare dalle critiche del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che nei giorni scorsi aveva espresso una posizione critica nei confronti della proposta del collega Ministro dei Trasporti.
Altrettanto secco il commento dell’altro vicepremier, il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, che ha bocciato senza appello la proposta. Il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha addirittura annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione al ministro Crosetto durante il question time di domani alla Camera.
Con i colleghi dell’esecutivo contro, non fa quasi notizia la contrarietà dell’opposizione che naturalmente non vuole sentir parlare di leva obbligatoria.
La proposta della Lega – così come le levate di scudi di chi la avversa – si inserisce all’interno di un clima reso rovente dalla campagna elettorale per le imminenti Elezioni Europee, in programma l’8 e il 9 giugno, e in cui i temi della sicurezza e della difesa sono centrali.
Leva obbligatoria, c’è il ddl della Lega. Tutti contro Salvini: “Avrà effetti positivi”
L’annuncio è arrivato questa mattina dai canali social del vicepremier della Lega, Matteo Salvini: la Lega ha depositato questa mattina alla Camera un disegno di legge, a firma Eugenio Zoffili, che propone di reintrodurre l’obbligo di leva per i ragazzi con un età compresa tra i 18 e i 26 anni.
Il ddl che si chiama “Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina” consente ai giovani di scegliere se svolgere il servizio civile o militare. Il servizio di leva sarà su base regionale, quindi non si verrà mandati in regioni diverse da quella di residenza, e da svolgere esclusivamente in Italia.
“Ne sono convinto. È una forma di educazione civica al servizio della comunità, di disciplina, di attenzione al prossimo e rispetto per se stessi e per gli altri che potrà avere effetti molto positivi”.
Ha commentato Matteo Salvini che tira dritto per la sua strada senza badare al “fuoco amico”, con le critiche che sembrano arrivare più dagli alleati che dall’opposizione.
✅ Depositata alla Camera la proposta di legge della Lega per reintrodurre sei mesi di servizio civile o militare per i ragazzi tra i 18 e 26 anni, su base regionale e da svolgere esclusivamente in Italia.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 21, 2024
Ne sono convinto. È una forma di educazione civica al servizio della… pic.twitter.com/0Q8EBrmOaA
Tajani: “Leva obbligatoria? Troppo costosa”. Lupi: “Crosetto ci dica orientamento del Governo”
Fuoco amico che oggi ha il volto del segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, che questa mattina, commentando la proposta di reintrodurre la leva obbligatoria ne ha evidenziato i costi eccessivi.
“Non creo che si possa reintrodurre” la leva obbligatoria, “costerebbe talmente tanto. Con il sistema che abbiamo noi sarebbe troppo costoso”.
Insomma al leader di Forza Italia, Antonio Tajani – che sembra proprio intenzionato a non lasciarne passare una all’alleato della Lega – la proposta del ripristino della leva non piace proprio.
“Siamo contrari alla reintroduzione del servizio di leva militare obbligatoria perché pensiamo che i giovani debbano impegnarsi nello studio e nel lavoro e che non serva dargli una preparazione militare. Domani in Aula presenteremo il nostro question time al ministro Crosetto chiedendogli quale sia l’orientamento del governo sulla leva militare”.
Afferma, invece, il presidente di Noi moderati, Maurizio Lupi, che poi aggiunge:
“sarebbe opportuno non alimentare dibattiti anacronistici, ma pensare al futuro: l’attuale situazione internazionale, infatti, rende sempre più pressante l’esigenza di una difesa comune europea”.
Contrarie le opposizioni: le critiche di Schlein, Conte e Faraone
Ma come è stata accolta invece dagli altri partiti? L’opposizione naturalmente non vuole sentir parlare di leva obbligatoria e rispedisce al mittente la proposta con la segretaria del Pd, Elly Schlein, che risponde così direttamente al vicepremier:
“Noi siamo per vedere nelle mani dei giovani il futuro e non il fucile”.
“Leva obbligatoria? Salvini è in piena sindrome Vannacci”
ironizza, invece, il capogruppo di Italia Viva alla Camera, Davide Faraone, facendo riferimento alla candidatura nelle liste del Carroccio per le Elezioni Europee in programma l’8 e il 9 giugno del generale dell’Esercito Italiano, Roberto Vannacci.
“Un altro tentativo di fare notizia su una proposta di legge che finirà in un cassetto. Stati Uniti d’Europa propone l’esercito comune europeo, i partiti si esprimano su questo e lascino stare le nostalgie del passato di Salvini”,
conclude Faraone.
Secondo il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ai ragazzi italiani non serve una “politica del riarmo” ma una “lotta senza quartiere alla precarietà a vita”.
““Ai nostri ragazzi serve la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, per avere più tempo per gli affetti e per coltivare le proprie passioni” e servono “più agevolazioni per comprare una casa, non i tagli e le riduzioni a quelle che ci sono”.
Scrive su X, Giuseppe Conte.
Ai nostri ragazzi serve una lotta senza quartiere alla precarietà a vita.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) May 21, 2024
Ai nostri ragazzi serve il salario minimo legale per non essere più sottopagati.
Ai nostri ragazzi serve dire basta ai tirocini non retribuiti, allo sfruttamento. Basta a chi dice “lavora per me, offro in… pic.twitter.com/4oSEu5DxyE