L’Italia del golf maschile può esultare per una straordinaria impresa: Manassero e i fratelli Molinari hanno staccato il biglietto per il prestigioso US Open 2024, il terzo Major della stagione in programma dal 13 al 16 giugno 2024 sul leggendario percorso del Pinehurst Resort & CC nel North Carolina. Un’autentica iniezione di fiducia per il movimento tricolore, che non vedeva una tripletta simile in un evento Slam dall’ormai lontano 2021.
US Open 2024, Manassero ed Edoardo Molinari: un binomio vincente
Al centro dell’attenzione troviamo Matteo Manassero, veterano veronese del circuito europeo, affiancato dai fratelli torinesi Edoardo e Francesco Molinari. Un terzetto di fuoriclasse che ha saputo imporsi in due diverse qualificazioni finali, dimostrando carattere e talento in egual misura. L’impresa di Manassero ed Edoardo Molinari ha preso forma sul celebre percorso del Walton Heath Golf Club, nel cuore del Surrey inglese. In un’emozionante due giorni, i due azzurri hanno saputo guadagnarsi la sesta posizione con uno score complessivo di 136 (-6) colpi, staccando così il pass per gli Stati Uniti.
Un Secondo Giro da Incorniciare
Il merito principale va ascritto alla straordinaria rimonta di Manassero nel secondo giro. Dopo un’apertura in 71 (-1), con cinque birdie e quattro bogey, il veronese ha letteralmente preso il volo con un parziale di 65 (-7), miglior score della giornata. Un’autentica esplosione di birdies, ben otto, di cui sei concentrati nelle ultime otto buche, inframmezzati da un solo bogey. Più regolare, invece, la prova di Edoardo Molinari, che ha fatto valere la sua esperienza. Quinto dopo un giro d’apertura in 67 (-5, sei birdie e un bogey), ha difeso la posizione con un 69 (-3) finale, frutto di sei birdie, un bogey e un doppio bogey.
Francesco Molinari, il veterano in cerca di riscatto
Se Manassero ed Edoardo Molinari hanno trionfato in Inghilterra, il fratello Francesco ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per centrare l’obiettivo. L’azzurro, infatti, ha conquistato la quarta posizione nella qualificazione di Dallas, in Texas, con uno score complessivo di 138 (-4). Due giorni all’insegna della costanza per il torinese, che ha chiuso in parità con il giapponese Takumi Kanaya, guadagnandosi così uno degli undici pass disponibili. Un risultato che assume un sapore ancora più dolce se si considera che l’ultimo Major di Francesco Molinari risale addirittura al 2021, proprio all’US Open.
Molinari e i fratelli Manassero allo US Open 2024
Purtroppo, non tutti i sogni possono realizzarsi. Andrea Pavan e Guido Migliozzi, autori di un’ottima prova a Walton Heath, hanno mancato l’obiettivo per un solo, amarissimo colpo, fermandosi a 137 (-7). Un’occasione sfumata anche per Francesco Laporta, 28° con 140 (-4), e Pietro Bovari, 70° con 149 (+5). Per Matteo Manassero, l’US Open 2024 rappresenterà un ritorno sul palcoscenico dei Major a distanza di ben otto anni dall’ultima apparizione, quell’Open Championship 2016 in cui non superò il taglio. Un’eternità per un talento cristallino come il suo, capace di trionfare sul DP World Tour a marzo nel Jonsson Workwear Open, spazzando via quasi undici anni di digiuno. Anche per Edoardo Molinari, il cammino verso Pinehurst assume i contorni di un dolce riscatto. L’ultimo Major a cui ha preso parte risale al 2021, proprio quell’US Open in cui chiuse 35°. Un risultato che, unito al settimo posto all’Open Championship 2014, testimonia il valore del torinese sui grandi palcoscenici. Se per Manassero e Edoardo Molinari l’US Open rappresenta una ghiotta chance di riscatto, per Francesco Molinari potrebbe essere l’ultima, grande opportunità di imporsi in un Major. Con 54 presenze alle spalle, il torinese non è mai riuscito a salire sul podio della rassegna statunitense, pur vantando un onorevole 13° posto nel 2011.