“È stato spaventoso, ho visto persone anziane che appoggiavano le teste al muro per piangere disperati. Sono in collera perché ho finito i lavori nella casa di mio figlio nemmeno 20 giorni fa ed è tutta spaccata”, questa una delle tante testimonianze di cittadini che hanno vissuto una nottata difficile a seguito del terremoto ai Campi Flegrei e che ha visto la Protezione Civile intervenire con tende e soccorsi per scongiurare una tragedia.

Terremoto ai Campi Flegrei, i cittadini testimoniano la paura

Il giorno dopo il terremoto ai Campi Flegrei i cittadini di Pozzuoli sono ancora in strada e temono non soltanto per la loro incolumità ma anche per le proprie abitazioni: durante la serata ci sono stati attimi di paura e apprensione per una tragedia sfiorata ma che ha comunque causato considerevoli danni.

Lo testimonia un signore che era presente nel porto di Pozzuoli, vicino le tende montate dalla Protezione Civile subito dopo le prime scosse per consentire ai residenti maggiormente colpiti dal sisma di potersi rifugiare e riposare. Testimone di una nottata da dimenticare, il signore ha vissuto un flashback che lo ha riportato al lontano terremoto degli anni ’80:

“Ieri sera ero al porto e improvvisamente è come se la scogliera mi venisse addosso: i pesci saltavano sull’acqua spaventati per la scossa fortissima. È stato spaventoso, non vedevo una scossa così forte dagli anni ’80. Menomale sia durata poco perché se altrimenti avrebbe potuto buttare diversi palazzi a terra. Nell’andare via da Pozzuoli ho visto persone anziane che appoggiavano le teste al muro per piangere disperati in pigiama che magari non uscivano da casa chissà da quanto tempo, non riuscivano nemmeno a mantenersi in piedi. Sono scoppiato a piangere anche io: queste scene le abbiamo già vissute e speravo di non vederle più.

Ho passato la notte in macchina. Sono in collera perché ho finito i lavori nella casa di mio figlio nemmeno 20 giorni fa ed è tutta spaccata. Temo che i lavori per sistemare i danni non potranno essere fatti a breve, ci sono molti danni. Spero che il governo faccia qualcosa, specialmente per i più deboli: vecchi, bambini, persone indifese. Il comune si è mosso bene, le forze dell’ordine sono intervenute prontamente e hanno montato subito le tende. Anche stamattina ho visto organizzazione e tanti aiuti ad anziani e famiglie”.

“Lo sciame sismico ha proseguito nella notte, ci sono altri danni”, questa l’attestazione di un altro cittadino

Non tutti, però, hanno deciso di appoggiarsi alle tende sistemate dalla Protezione civile e presidiate dalle forze dell’ordine. Qualcuno ha preferito passare la notte in albergo, lontano dal luogo oggetto di sismi, per sentirsi più al sicuro:

Abbiamo scelto di andare in albergo privatamente perché non ci sentiamo sicuri viste le scosse frequenti di ieri. Almeno per stasera abbiamo deciso così, poi decideremo sul da farsi. La Protezione Civile ci ha soltanto proposto di usufruire delle tende ma non ci sono stati dati aggiornamenti di nessun tipo”.

Tra coloro che hanno deciso di allontanarsi dalla zona dei Campi Flegrei una donna ha scelto di tornare a casa dei propri genitori ma ancora non ha avuto il coraggio di rientrare a casa ed è in apprensione per le possibili condizioni in cui potrebbe trovare l’abitacolo:

“Sono tornata a casa dei miei genitori che vivono a 40km da Pozzuoli, lì mi sento più al sicuro. Sono tornata qui solo per raccogliere alcune cose ma tornerò da loro, temo di trovare lesioni o danni all’appartamento. Lo scenario rispetto al solito è totalmente diverso e di questo sono triste visto che solitamente il porto è un punto in cui si può ammirare lo spettacolo della nostra città”.

Un altro signore, invece, è riuscito a rientrare ma ha riscontrato una situazione di totale caos confermando che durante la notte sono state percepite altre scosse di assestamento che hanno causato ulteriori danni:

“Non abbiamo riscontrato danni ma abbiamo visto che lungo le strade calcinacci e pietre sparse a terra. Siamo tornati un’ora dopo la prima scossa pensando si fosse tutto riassestato ma non stato così, le scosse sono proseguite e per questo abbiamo deciso di andare via. Avevamo già messo in ordine alcuni danni procurati dalle prime scosse ma stamattina quando siamo tornati abbiamo trovato tutto in disordine, a testimoniare lo sciame sismico ha proseguito durante la nottata“.