Il sondaggio realizzato da BiDiMedia s.r.l. per “Lo Spiffero” tra il 14 e il 16 maggio 2024, ha offerto una visione dettagliata delle intenzioni di voto e del gradimento dei principali candidati alle elezioni regionali 2024 del Piemonte. La pubblicazione dei risultati è avvenuta il 20 maggio 2024.

Elezioni regionali Piemonte 2024: nota metodologica sondaggio BiDiMedia

La popolazione di riferimento è costituita da residenti maggiorenni nel territorio piemontese. Il campione, rappresentativo per genere, istruzione, età, condizione lavorativa, dimensione del comune di residenza e provincia di residenza, è stato ponderato in base al voto pregresso. Con un tasso di risposta del 60% su 1.667 contatti totali, il sondaggio ha coinvolto 1.000 intervistati, garantendo una rappresentatività del +/- 3,2% con un intervallo di confidenza del 95%.

Le informazioni sono state raccolte mediante rilevazione telematica da panel (CAWI). Questo metodo ha permesso di ottenere dati dettagliati e accurati sulle opinioni degli elettori piemontesi.

Sondaggio BiDiMedia sull’amministrazione uscente

Una delle domande chiave ha riguardato l’operato della giunta uscente guidata da Alberto Cirio. Le risposte sono state così distribuite:

  • Molto positivamente: 15%
  • Positivamente: 28%
  • Negativamente: 26%
  • Molto negativamente: 22%
  • Non so: 9%

Il 43% degli intervistati ha valutato positivamente l’operato della giunta, mentre il 48% ha espresso una valutazione negativa. Possiamo quindi dire che l’opinione pubblica piemontese è sostanzialmente spaccata in due, con una propensione maggiore per chi ha espresso un parere negativo.

Elezioni regionali Piemonte 2024: la fiducia nei candidati

Il sondaggio ha anche valutato la fiducia nei principali candidati alla presidenza della regione Piemonte.

CANDIDATOMOLTA FIDUCIAABBASTANZA FIDUCIAPOCA FIDUCIANESSUNA FIDUCIANON SONON CONOSCO
Alberto Cirio21%23%25%29%2%3%
Gianna Pentenero13%23%21%36%7%20%
Sara Disabato10%11%   30%
Francesca Frediani11%8%   52%
Alberto Costanzo5%11%   61%

Intenzioni di voto per le elezioni regionali 2024 in Piemonte

Il sondaggio ha rilevato le intenzioni di voto per i candidati alla presidenza e per le liste dei partiti.

Alberto Cirio, candidato del centrodestra, risulta in testa con il 54,7% delle preferenze, seguito da Gianna Pentenero del centrosinistra con il 33%. Gli altri candidati, inclusi Sarah Disabato del M5S e Francesca Frediani di Piemonte Popolare, registrano percentuali molto più basse.

Intenzioni di voto per i candidati alla presidenza

  • Alberto Cirio (Centrodestra): 54,7%
  • Gianna Pentenero (Centrosinistra): 33%
  • Sarah Disabato (M5S): 8,5%
  • Francesca Frediani (Piemonte Popolare): 2,3%
  • Alberto Costanzo (Libertà): 1,5%
  • Affluenza prevista: 58-62%
  • Indecisi: 22%

Intenzioni di voto per le liste dei partiti

  • Fratelli d’Italia: 27,1%
  • Lega Salvini Piemonte: 12%
  • Forza Italia: 9,2%
  • Lista Civica Cirio Presidente: 5,2%
  • Noi Moderati: 1,1%
  • Partito Democratico: 21%
  • Stati Uniti d’Europa: 5,1%
  • Alleanza Verdi e Sinistra: 3,9%
  • Lista Civica Pentenero Presidente: 2,5%
  • Piemonte Ambientalista e Solidale: 1%
  • Movimento 5 Stelle: 8,3%
  • Piemonte Popolare: 2,2%
  • Libertà – Cateno De Luca: 1,4%

Previsioni sul prossimo Presidente della Regione Piemonte

Una solida maggioranza del 60% degli intervistati prevede che Alberto Cirio sarà riconfermato come presidente della regione Piemonte. Solo il 19% ritiene che Gianna Pentenero possa vincere, mentre il 3% pensa che sarà Sarah Disabato.

Ricapitolando, alla domanda su chi sarà il prossimo presidente della regione, le risposte sono state le seguenti:

  • Alberto Cirio: 60%
  • Gianna Pentenero: 19%
  • Sarah Disabato: 3%
  • Non so: 18%

Quali priorità per il futuro Presidente del Piemonte?

Infine, i soggetti facenti parte del campione intervistato da BiDiMedia hanno indicato le principali priorità che il futuro presidente del Piemonte dovrebbe affrontare:

  • Riduzione delle liste d’attesa nella sanità: 63%
  • Il lavoro: 27%
  • La sicurezza: 25%
  • Realizzazione di ospedali nuovi e più efficienti: 22%
  • Aumento delle opportunità per i giovani: 20%
  • Nuove infrastrutture: 11%
  • Riduzione della disparità tra uomini e donne: 6%