Verità e niente panico. Sono queste le direttive indicate dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi nella conferenza stampa indetta per oggi, 21 maggio 2024, in Sala Giunta per fare il punto sul terremoto nell’area dei Campi Flegrei. Il primo cittadino puntualizza che non ci sono stati danni e che l’obiettivo resta il ritorno alla vita di tutti i giorni, pur in una condizione eccezionale determinata dal bradisismo.
Terremoto Campi Flegrei, Manfredi nella conferenza stampa di oggi, 21 maggio 2024: “Scosse non supereranno i 5 gradi”
Usa toni rassicuranti Gaetano Manfredi, facendo leva anche sulla sua vita professionale precedente all’attività di sindaco, quella di docente di Ingegneria civile. E, soprattutto, comprensibili e chiari.
Il primo cittadino partenopeo è consapevole, infatti, che uno dei primi problemi da tenere sotto controllo nel caso di un terremoto come quello che affligge la sua città è la paura. A maggior ragione dopo la violenta scossa di ieri sera, la più forte registrata negli ultimi cinquant’anni, con una magnitudo di 4.4.
Ecco, dunque, che il sindaco ripete con insistenza ai giornalisti i dati giunti dai sopralluoghi delle ultime ore, che offrono segnali positivi alla cittadinanza. In primo luogo, quelli relativi all’assenza di danni, segnale importante in una città come Napoli caratterizzata anche da edifici costruiti in epoca lontana.
“Non ci sono stati danni segnalati, nonostante una scossa importante. Questo è anche un segnale che abbiamo un patrimonio edilizio che, in questi anni e grazie a una serie di interventi fatti, è più sicuro che in passato”.
In secondo luogo, Manfredi sottolinea i rilievi effettuati dai tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), anche in questo caso di segno positivo, compreso il fronte vulcanico legato all’attività del Vesuvio.
“Ingv e l’Osservatorio vesuviano hanno evidenziato che i parametri di sollevamento del suolo nella zona non hanno subito delle variazioni e la crescita è rimasta inalterata. Questo è segno che non ci sono variazioni delle condizioni di tipo vulcanico in questa fase. Gli studiosi ci dicono, inoltre, che le scosse non saranno superiori ai 5 gradi“.
“Evitare che la paura si trasformi in panico e rafforzare la convivenza con il bradisismo”
Il ritorno alla normalità è un altro tema sempre presente nelle parole del sindaco di Napoli.
Una normalità che deve iniziare già in queste ore, dalla consapevolezza fornita dai dati scientifici che il fenomeno sismico attuale rientra ancora in parametri ‘nella norma’ e che “non esiste un rischio eruttivo perché non è stato segnalato da nessuno degli indicatori dell’Ingv“. Anche se sarà una normalità diversa poiché – Manfredi non si nasconde – segnata dalla convivenza con il bradisismo.
“Dobbiamo in tutti i modi evitare che la paura, assolutamente comprensibile, si trasformi in panico. È molto importante che riusciamo a gestire questa emergenza con cui, però, dovremo convivere probabilmente per mesi“.
E un segnale nella direzione di tale normalità è rappresentato dal rientro a scuola. Dopo la chiusura precauzionale di oggi, infatti, il sindaco annuncia con una battuta che gli istituti scolastici riapriranno già a partire dalla giornata di domani, 22 maggio 2024.
“Dobbiamo garantire la normalità della vita delle persone, ovviamente in sicurezza, e andare a scuola è il primo modo per vivere la normalità. Domani, quindi, le scuole saranno aperte. Mi rendo conto che si tratta di una decisione impopolare perché, magari, alcuni ragazzi pensavano di fare festa ma domani le scuole riaprono perché lo ritengo importante”.
Terremoto ai Campi Flegrei, Manfredi sul ruolo dell’informazione: “Dire la verità, senza allarmismi”
Per questo ritorno a una forma di normalità, il primo cittadino chiama in causa più volte – e sono i passaggi in cui si fa più deciso e perentorio – i media e gli strumenti d’informazione.
La comunicazione dell’emergenza è ritenuta da Manfredi il tassello fondamentale per garantire la necessaria consapevolezza ai cittadini, presupposto fondamentale di una qualche forma di tranquillità. A patto, ammonisce il sindaco, che quest’informazione sia “corretta e non allarmistica“.
“La cosa più difficile è riuscire a informare i cittadini, che devono sapere tutto perché la conoscenza è fondamentale. Però, analogamente, bisogna evitare le fake news. Dobbiamo dire tutto ai cittadini, purché siano cose vere. Se lo facciamo, questo andrà a rafforzare la capacità di protezione civile dei cittadini e ad evitare speculazioni di chi ci vuole danneggiare”.
La direzione tracciata da Manfredi sembra, dunque, molto chiara e definita. Una direzione fatta di informazione, controllo e gestione delle criticità, che mette al primo posto la sicurezza e la normalità della vita dei cittadini, pur in una situazione evidentemente straordinaria.