Becchi, ali e artigli sparsi ovunque: questa è la testimonianza che arriva da Mumbai, in India, dove un aereo della compagnia Emirates che arrivava da Dubai in fase di atterraggio nella notte tra ieri ed oggi ha travolto uno stormo di fenicotteri. Almeno trentasei esemplari sono morti ed è in corso il recupero delle carcasse. Non è la prima volta che un velivolo travolge i volatili rosa, già in passato si sono verificati casi simili.

Un aereo in India fa stage di fenicotteri: orrore a Mumbai

E’ uno scenario raccapricciante quello che si presenta di fronte a chi è sceso da un volo giunto da Dubai ed atterrato a Mumbai, in India. 310 passeggeri hanno visto il proprio aereo travolgere almeno 36 fenicotteri nella zona Laxmi Nagar di Pantnagar, non troppo lontano dalla città indiana. Una fonte dell’aeroporto di Mumbai ha riferito ai media locali che si trattava di un volo Emirates. I fatti sono avvenuti nella notte tra ieri ed oggi.

E’ in corso il recupero di 36 carcasse di fenicotteri ed è stata avviata una ricerca per scoprire se altri uccelli sono stati morti. Non ci sono state ripercussioni sui passeggeri del volo, diverse persone si sono spaventate per l’impatto con lo stormo di uccelli.

Indagini in corso

Le immagini parlano da sé. Tantissimi uccelli sono state letteralmente macellati dai motori dell’aereo. In alcuni casi le carcasse non sono state recuperabili, qualcuno racconta di aver raccolto solo becchi o artigli dei fenicotteri.

Si sta indagando su cosa abbia causato l’impatto. La mia teoria delle autorità indiane è che le nuove linee elettriche che attraversano l’area circostante spaventino gli esemplari. Molte persone in passato si sono opposte alla costruzione degli elettrodotti.

Stando alle statistiche del governo, l’aeroporto di Mumbai ha registrato oltre 600 casi simili a quello di oggi da gennaio 2018 a ottobre 2023, ma è insolito che così tanti fenicotteri rimangano uccisi in un unico evento come quello di ieri. Il problema della salvaguardia dei fenicotteri si è posto due anni fa anche in Albania dove la costruzione di un aeroporto ha messo a repentaglio uno dei più grandi ‘santuari’ dei volatili rosa in Europa.