Notte di paura ai Campi Flegrei, dove un terremoto di magnitudo 4.4, il più forte dal 1980, si è verificato ieri 20 maggio, alle ore 20:10. Lo sciame sismico, iniziato alle 19:51 di ieri sera, si è concluso 31 minuti dopo la mezzanotte di oggi 21 maggio 2024. Molti cittadini si sono riversati in strada e hanno dormito in macchina.

Le scosse sono state avvertite non solo nella zona di Pozzuoli e Bacoli, ma anche in molti quartieri di Napoli.

Sciame sismico ai Campi Flegrei oggi 21 maggio 2024: 150 scosse in poche ore

La prima scossa, di magnitudo 3.5, si è verificata ieri alle 19:51. La più forte dall’inizio dell’attuale crisi bradisismica nel 2005, di magnitudo 4.4, alle ore 20:10. Uno sciame sismico di 150 scosse proseguite anche nelle ore successive, oltre la mezzanotte del 21 maggio 2024.

Tre gli edifici sgomberati e 39 i nuclei familiari evacuati dopo le verifiche dei Vigili del fuoco, che stanno comunque conducendo ulteriori accertamenti. Fortunatamente non sono stati segnalati feriti.

Al momento le squadre hanno effettuato più di 50 interventi per verificare la stabilità degli edifici e per la rimozione e la messa in sicurezza di cornicioni pericolanti, soprattutto a Bacoli e Pozzuoli.

Diversi cittadini hanno trascorso la notte nelle auto parcheggiate lontane dalle strutture o nelle due tendopoli allestite dalla Protezione civile: all’alba la maggior parte è rientrata a casa. 

Inviate 400 brandine a Bacoli e Pozzuoli

Il Centro Coordinamento Soccorsi insediato presso la Prefettura di Napoli, dopo le diverse scosse di terremoto, ha disposto l’invio di 400 brandine nei comuni di Bacoli e Pozzuoli.

Queste brandine, che sono nella disponibilità del Dipartimento dei Vigili del Fuoco a Capua, sono state richieste dalla Protezione civile della Regione Campania in misura cautelativa. Ossia per fare in modo che siano subito a disposizione della popolazione in caso di necessità.

Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, incontrando i giornalisti per gli ultimi aggiornamenti sulla situazione dei Campi Flegrei, ha illustrato le misure messe in campo.

Saranno installate a Bacoli, a Pozzuoli e nella IX e X municipalità del comune di Napoli delle aree di accoglienza o di attesa​, attrezzate con bagni chimi​ci e brandine. C’è stata una grande sinergia tra tutte le istituzioni​, il sindaco di Napoli, il presidente della Regione e i sindaci di Pozzuoli e Bacoli. La macchina ha funzionato benissimo, c’è stata la massima attenzione verso la popolazione​.

Scuole chiuse in alcuni comuni

Oggi 21 maggio le scuole sono chiuse nei comuni di Bacoli, Pozzuoli e Qualiano. A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi ha disposto la chiusura delle scuole nelle Municipalità IX e X, che includono i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura.

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha scritto in un post pubblicato su Facebook nella notte:

Sarà una notte che non dimenticheremo, sarà una notte che molti trascorreranno lontano dalle proprie case. Stiamo lavorando senza sosta per allestire altre tende e altri punti di ristoro. Saremo qui per ogni vostra esigenza. Il supporto del Dipartimento Nazionale e della Protezione Civile Regionale è stato immediato. Ringrazio tutti quelli che si sono subito mossi per aiutare la nostra comunità. Ringrazio tutti i volontari della Protezione Civile e le forze dell’ordine che sono in questo momento sul nostro territorio. Ringrazio gli assessori comunali e tutti i consiglieri comunali che si sono subito impegnati presentandosi qui da noi per mostrare vicinanza e mettere la città prima di ogni cosa senza differenze di schieramenti politici. Nella fretta dimentico sicuramente qualcuno e di questo me ne scuso in anticipo. Fatevi forza, abbracciamo i nostri cari, supereremo anche questo.

Trasferite detenute dal carcere femminile di Pozzuoli

Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha comunicato che le detenute di alcune sezioni del carcere femminile di Pozzuoli saranno trasferite in un’altra sede.

La decisione è stata presa per mettere in sicurezza la struttura e in via del tutto precauzionale.

Tutta ​la situazione è​ monitorata, ​al momento non si registrano danni, ma ​è stato necessario procedere in questo senso perché se ​vengono giù dei calcinacci c’è​ la necessità di fare le opportune verifiche

ha affermato.