È partita la fase di aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) del periodo dal 2024 al 2026. Fino al 10 giugno prossimo si potrà presentare domanda non solo per rivedere il punteggio degli aspiranti insegnanti nella scuola, ma anche i 20 istituti scolatici scelti e i titoli vantati. I docenti potranno fare richiesta anche di trasferimento da una provincia a un’altra.

Tra le novità dell’invio della pratica del nuovo triennio figura l’uscita, tra i requisiti richiesti, dei 24 crediti formativi universitari (Cfu). Tale sistema di abilitazione apparteneva al vecchio ordinamento, messo in soffitta alla fine di ottobre di due anni fa.

Un braccio di ferro che ha tenuto banco fino alla fine è stato quello della prima fascia e dei percorsi di abilitazione. Non ci sarà la riserva della della prima fascia delle Gps come si prevedeva nella penultima stesura della bozza di ordinanza del ministero dell’Istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara. Si tratta, dunque, di un dietrofront rispetto alla deroga prevista fino a pochi giorni fa circa la partenza dei percorsi abilitanti entro il 30 giugno 2024. Nessun passo indietro invece sui titoli conseguiti all’estero, utili per l’aggiornamento del punteggio in graduatoria.

Aggiornamento graduatorie Gps 2024, cosa prevede la nuova ordinanza del ministero Istruzione?

Tempo di aggiornamento della propria posizione nelle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) e d’istituto per i docenti non di ruolo che vogliano svolgere supplenze nella scuola nel triennio 2024-2026. Dopo un iter particolarmente complesso, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’ordinanza (la numero 88 del 16 maggio 2024) contenente le modalità di presentazione, mediante Istanze on line, dell’aggiornamento dei punteggi e dei titoli, nonché della richiesta di modifica dell’elenco delle 20 scuole di preferenza o del trasferimento da una provincia a un’altra.

La scadenza per l’aggiornamento è fissata al 10 giugno 2024, tre settimane dopo la pubblicazione dell’ordinanza stessa. Alcune indicazioni finali dell’ordinanza (arrivata dopo tre bozze) hanno modificato radicalmente le modalità di candidatura.

Scuola, entro quando presentare domanda per le supplenze nel 2024?

Tra le indicazioni di invio della domanda di aggiornamento nelle Gps e nelle graduatorie di istituto, sparisce la possibilità di creare una riserva alla prima fascia nella quale sono collocati i docenti abilitati. La riserva avrebbe dovuto riguardare i docenti che, al 30 giugno 2024, figuravano come iscritti ai percorsi abilitanti, a prescindere dalla conclusione degli stessi.

Così non sarà e nella prima fascia potranno rientrare solo gli aspiranti insegnanti che, al 30 giugno 2024, termineranno il percorso abilitante. Sarà escluso, invece, chi sia semplicemente iscritto ai corsi. Analogamente, anche gli studenti iscritti al corso di laurea in Scienze della formazione primaria dovranno conseguire il titolo entro fine giugno per rientrare nella prima fascia. Diversamente, l’esclusione dalla prima fascia sussiste anche per sessioni di laurea fissate a luglio 2024.

Punteggi, trasferimenti e prima fascia degli aspiranti docenti: cosa cambia quest’anno?

Capitolo a parte meritano i titoli di studio conseguiti all’estero che interessano, secondo una stima, circa 12mila aspiranti insegnanti. Su questo punto non c’è stato alcun passo indietro. Chi ha conseguito un titolo abilitativo o la specializzazione ai fini del sostegno all’estero verrà inserito “a pettine” nelle Gps. Si potranno ottenere, in questo modo, incarichi a termine ma non il tempo indeterminato nella scuola.

Crediti formativi universitari (Cfu), titoli all’estero, educazione motoria: come candidarsi alle supplenze?

Tra i cambiamenti dell’aggiornamento delle graduatorie scolastiche del 2024, perdono di consistenza i 24 crediti formativi universitari (Cfu) conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Con la fine del vecchio ordinamento, a questa tornata non saranno più richiesti ai fini della domanda di supplenze nelle scuole medie e superiori.

Accedono alle supplenze nelle scuole dell’infanzia e primaria gli iscritti al corso di laurea in Scienze della formazione primaria, purché al terzo anno e in possesso di 150 crediti formativi universitari. L’accesso è possibile anche per i diplomati magistrale con titolo conseguito non oltre l’anno scolastico 2001-2002.

Ulteriore novità per le scuole primarie è l’istituzione di una nuova graduatoria parallela relativa ai docenti di educazione motoria. All’elenco faranno accesso gli insegnanti vincitori dei recenti concorsi.