Alle 20.10 di oggi – 20 maggio 2024 – nei Campi Flegrei in Campania la terra ha tremato come non faceva da oltre 50 anni. I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa di magnitudo 4.4, avvertita distintamente dalla popolazione che si è riversata in strada. A Napoli è stata chiusa per precauzione la linea 2 della metropolitana. Domani le scuole resteranno chiuse a Pozzuoli, Quarto, Qualiano e nella IX e X Municipalità a Napoli.
In serata a Roma è stata convocata l‘unità di crisi della Protezione Civile per monitorare la situazione.
Preoccupa, infatti, l’evolversi della situazione nei Campi Flegrei, e il capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, è in costante contatto con il Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci.
La convocazione d’emergenza dell’unità di crisi si è resa necessaria dopo l’intensificarsi dello sciame sismico che da questa mattina sta interessando l’area.
A Pozzuoli il Comune ha allestito 4 aree di accoglienza per i cittadini con generi di conforto e supporto psicologico.
Terremoto nei Campi Flegrei, 20 maggio 2024: la scossa più forte in 50 anni. Gente in strada
Questa sera alle 20.10 nei campi flegrei i sismografi hanno registrato la scossa più forte degli ultimi 50 anni, una scossa di magnitudo 4.4, preceduta pochi minuti prima da una di magnitudo 3.5. Una scossa sufficiente a far ballare i lampadari e vibrare i vetri delle case, costringendo le persone a scendere in strada.
Le scosse sono state avvertite distintamente dalla popolazione non solo tra Baia, Bacoli e Pozzuoli, ma anche in molti quartieri di Napoli, il Vomero e Fuorigrotta soprattutto, ma anche Chiaia e quelli occidentali ai confini con Pozzuoli.
La scossa più rilevante ha fatto scattare l’allarme anche in alcuni Comuni dell’hinterland come Casavatore, Giuliano e Afragola. Altre scosse, meno forti, sono state registrate dall’Ingv in serata: una di magnitudo 2.4 alle 21.30, un’altra di 3.9 alle 21.46 e di 3.1 alle 21.55.
Le scosse iniziate in mattinata. Convocata l’unità di crisi della Protezione Civile
Ma la terra nei Campi Flegrei aveva cominciato a tremare già in mattinata. Alle 8:50 la scossa più rilevante della mattina, di magnitudo 2,3. Per la scossa delle 19:51 di magnitudo 3,5, l’Ingv indica come epicentro la zona tra la Solfatara e gli Astroni a una profondità di 2,8 km/h.
Per sicurezza a Napoli la linea 2 della metropolitana è stata fermata. L’Eav-Ente autonomo Volturno, ha sospeso dalle 20 il servizio ferroviario sulle linee Cumana e Circumflegrea “per consentire le opportune verifiche alle infrastrutture”.
Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha fatto sapere di essere in contatto con il Prefetto di Napoli e il sindaco di Pozzuoli.
“Lo sciame sismico che nella serata di oggi è stato avvertito nell’area dei Campi Flegrei continua a suscitare comprensibile apprensione tra gli abitanti. Ho già sentito il prefetto di Napoli e il sindaco di Pozzuoli per accertarmi di eventuali danni a persone o cose. Sono in costante contatto con il nostro capo Dipartimento Fabrizio Curcio che sta presiedendo i lavori del Comitato operativo appositamente convocato”.
A Pozzuoli allestite 4 aree di accoglienza: “Siamo tutti preoccupati. Dobbiamo restare uniti e compatti”
In serata il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, è comparso in un video per invitare i residenti alla calma e alla collaborazione e per aggiornarli sulle iniziative in corso.
“Stiamo allestendo 4 aree per l’accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l’assistenza alla popolazione”,
ha annunciato il sindaco, elencando le “zone di attesa” per coloro che non se la sentono di rientrare in casa: Palatrincone, Parcheggio C9 in Via Vecchia delle Vigne, Piazza a Mare e Largo palazzine.
“Siamo tutti preoccupati ma al lavoro con grande attenzione e impegno. È un momento particolare per la nostra comunità. Dobbiamo restare uniti e compatti.”