Bologna-Juventus 3-3, le parole di Thiago Motta nel post gara. – Una partita pazzesca. Quella tra Bologna e Juventus è stata alla fine una delle sfide più incredibili dell’intero campionato. Il match, terminato 3-3, ha infatti visto i bolognesi andare sul 3-0 già a inizio secondo tempo con la doppietta di Calafiori e il primo gol in Serie A di Castro. Quando il match, però, sembrava finito, la Juventus ha rimontato tutto in 8 minuti. Prima il gol di Chiesa su errore di Lucumì, poi il 3-2 di Milik direttamente su calcio di punizione e infine la rete del definitivo 3-3 di Yildiz, che ha regalato il pareggio ai suoi. Un match dunque rocambolesco, che porta il Bologna a 68 punti, a pari punti con la Juventus.

Ma poco importa. Oggi il Dall’Ara era tutto esaurito per la festa del Bologna, che è tornato in Champions League al termine di una stagione pazzesca dopo 60 anni. Un tripudio finale, con una lunghissima festa al triplice fischio che nemmeno la forte pioggia è riuscita a fermare. Insomma, un momento di grande gioia per tutta Bologna e per i calciatori che hanno compiuto qualcosa di incredibile. Al termine del match hanno parlato sia l’allenatore della Juventus Paolo Montero, che quello del Bologna Thiago Motta. Di seguito le loro dichiarazioni.

Bologna-Juventus, le parole di Thiago Motta

Una stagione pazzesca quella del Bologna, che era già certo del posto in Champions League e che questa sera ha deciso di festeggiare davanti ai propri tifosi nell’ultima in casa. Una stagione pazzesca e una partita – quella contro la Juventus – altrettanto incredibile. Il Bologna è andato sopra 3-0 con i gol di Calafiori e Castro nel primo tempo e ancora Calafiori a inizio secondo tempo. Quando tutto sembrava un dominio, però, la Juve ha reagito ed è riuscita a rimontare in otto minuti con i gol di Chiesa prima, Milik e Yildiz dopo. Un 3-3 spettacolare, inutile comunque ai fini della classifica. Al termine della partita, ai microfoni di Dazn, ha parlato l’allenatore del Bologna Thiago Motta. Di seguito le sue parole:

“Abbiamo fatto una grande stagione insieme, Skorupski è qui da tanto tempo ed è un ragazzo fantastico, che aiuta dentro e fuori dal campo tutti gli altri. Sono d’accordo con lui quando dice che abbiamo creato un bellissimo gruppo, dove tutti hanno dato il loro contributo perché questa squadra possa giocare in questo modo. Oggi è stato un giorno di grande festa e dobbiamo godercelo. Del futuro parleremo in conferenza con il presidente, lo comunicheremo insieme. Ora però ci godiamo questa festa, questo momento bellissimo per Bologna e per il Bologna. Per me la cosa più importante è questo rapporto creato con i giocatori. Guardo in faccia ognuno di loro e cerco di dargli ciò che meritano. Gioca chi merita, ma a volte meritavano tutti di giocare, ma non potevo schierarli tutti. C’è grande rispetto tra noi e per questo voglio bene ognuno di loro. Non è scontato.

Thiago Motta ha poi proseguito rispondendo alle domande dei giornalisti:

Avevo dei ragazzi che avevano voglia, fame e volevano fare bene. Siamo arrivati in un posto bellissimo e voglio godermi ogni momento con loro, stare con loro e ripetergli sempre che gli voglio bene. Quando Saelemaekers è arrivato dal Milan sapevo non fosse facile cambiare la testa, voleva venire per dimostrare il suo valore e lo ha fatto, soprattutto fuori dal campo. In campo può giocare ovunque, fuori si è inserito benissimo e merita tutto ciò che ha avuto quest’anno. Ha la mia stima e sono stato esigente con lui, ma è un ragazzo incredibile. Pari punti con la Juventus? Se me l’avessero detto a inizio anno, avrei detto che era un pensiero delirante. Calafiori? Può fare tutto, crede in sé stesso ed è coraggioso. Lui è arrivato da terzino, ha fatto una grande stagione da terzino.

Le parole di Montero

Emozionato per la sua prima panchina bianconera invece Paolo Montero, che ha esordito con la Juve dopo l’esonero immediato di Massimiliano Allegri. L’allenatore del club torinese ha parlato ai microfoni di Dazn nel post gara. Di seguito le sue dichiarazioni nel post gara.

Dopo una vittoria importante come quella di mercoledì mentalmente un po’ si cala. Trovarsi in questo stadio, contro una delle migliori squadre, fai fatica e si è visto. Per me l’analisi è molto semplice: c’è stato un calo e poi è venuto fuori l’orgoglio di questi ragazzi, che sono riusciti a pareggiarla. Per me è una situazione speciale, non si può descrivere. Mi hanno dato una gioia importantissima. Sono qui da due giorni, mi hanno trattato benissimo e mi hanno accolto davvero molto bene. Per trovare certe vittorie serve essere grandi uomini e loro per me lo sono. Ho trovato una squadra con ottimo spirito.