“Lo vorrei legare a una sedia, domani o dopodomani parleremo con lui del futuro e vedremo cosa ci dirà. Il nostro desiderio sarebbe quello di continuare insieme, vedremo”, queste le parole dell’Ad del Bologna Fenucci sul possibile rinnovo di Thiago Motta.
L’Ad del Bologna Fenucci interviene sul rinnovo per Thiago Motta
Parole esplicite quelle dell’Ad del Bologna Fenucci riguardo la questione rinnovo per Thiago Motta che vanno a confermare la volontà della società rossoblù di trattenere l’allenatore a qualsiasi costo nonostante la scadenza prevista a breve.
Il 30 giugno 2024, infatti, il contratto di Thiago Motta terminerà per un percorso nato il 12 settembre e che è durato 2 stagioni: il Bologna vorrebbe cercare di non arrivare a ridosso della scadenza e chiarire il progetto futuro all’allenatore prima del termine dell’attuale stagione.
Per convincere il tecnico scenderà in campo lo stesso presidente rossoblù Saputo che è tornato a Bologna in questi giorni. Intanto è l’Ad Fenucci a confermare che entro un paio di giorni ci sarà un appuntamento tra le parti per discutere del futuro.
Lo stesso Amministratore Delegato rossoblù si sbilancia all’evento “Il calciomercato al tempo dell’intelligenza artificiale”, organizzato dall’USSI a Coverciano, usando parole inequivocabili che vanno a confermare la voglia di trattenere l’allenatore e di continuare il ciclo vincente per condurre anche in Champions League la squadra:
“Lo vorrei legare a una sedia, ma non è facile. Domani o dopodomani parleremo con lui del futuro e vedremo cosa ci dirà. Il nostro desiderio sarebbe quello di continuare insieme, vedremo. Film bianco e nero? Speriamo che possa rimanere un film in rosso e blu. Come per tutti i giocatori che abbiamo e che vengono accostati ad altri club. In realtà abbiamo un azionista talmente forte che ci consentirà di proseguire senza vendere nessuno e cercheremo di trattenerli tutti. L’unico che è arbitro del suo destino è Zikzee che ha delle clausole, ma che proveremo nelle prossime settimane a trattenere”.
Fenucci, in seguito, sottolinea la voglia di tutto il Bologna di arrivare il più lontano possibile dimostrano una mentalità vincente chiave del successo di questa squadra ed esprime le sue idee chiare:
“Abbiamo una partita e un terzo posto da conquistare. Sono arrivato 10 anni fa ed eravamo in Serie B, il nostro lavoro ci ha portato a un risultato impensabile, nessuno avrebbe pronosticare la Champions League. Migliorare sarà difficile ma vogliamo mantenere la nostra presenza forte nel calcio italiano. Abbiamo un azionista che ci consente di investire e quindi ci sono tutti i presupposti per poter andare avanti. Il mio percorso è stato lungo e il mio rapporto con la stampa si è evoluto nel tempo”.
Dopo l’addio ad Allegri la Juventus va in pressing
Intanto la Juventus continua a monitorare la situazione osservando da lontano e tenendo i contatti con l’agente del tecnico. A seguito dell’addio burrascoso e del divorzio con Allegri Giuntoli ha la strada spianata e si sta già muovendo per trovare il giusto sostituto.
La priorità resta Thiago Motta, vista la scadenza di contratto e l’ottima stagione vissuta con il Bologna. La dirigenza bianconera sarà disposta ad aspettare che l’allenatore chiarisca con la società rossoblù ma che poi esprima anche la necessità di cambiare e di terminare qui il suo percorso.
Soltanto allora si potrà procedere e trovare l’accordo definitivo per un contratto che dovrebbe prevedere 3 anni di permanenza alla Juventus. Manca, chiaramente, la base economica da cui partire visto che non sono stati approfonditi ancora tutti i dettagli dell’accordo.
Nessun contatto con altri allenatori, al momento, per la dirigenza torinese che vuole fortemente puntare su Thiago Motta e non si è mossa per sondare il terreno di altri tecnici speranzosa che mantenga l’idea originaria di interrompere naturalmente l’avventura al Bologna.