Investire in BTp Green 2027: scopriamo quali sono le caratteristiche, l’emissione del titolo obbligazionario e il rendimento.

Il Tesoro italiano ha lanciato il BTp Green: l’importo emesso è stato pari a nove miliardi di euro e gli ordini sono stati pari a 84 miliardi. Il titolo obbligazionario green ha attirato l’attenzione ed i capitali degli investitori stranieri. Ciò conferma il fatto che i risparmiatori stranieri puntano sull’Italia. Scopriamo quali sono le caratteristiche, il prezzo ed il rendimento del BTp Green 2027.

Investire in BTp Green 2037: caratteristiche, emissione e rendimento

Qualche giorno fa il Tesoro italiano ha lanciato sul MOT il nuovo Buono del Tesoro Poliennale Green (ISIN: IT0005596470). Gli obbligazionisti che lo hanno acquistato sul mercato primario hanno la possibilità di rivenderlo sul secondario a terzi soggetti. La partenza è stata davvero sprint: il prezzo di emissione del BTp Green 2027 è stato pari a 99,87 centesimi ed il rendimento lordo alla scadenza del titolo è pari a 4,1 punti percentuali. Il prezzo del BTp Green è salito a 101,1 in salita rispetto alla quotazione al momento del debutto.

Il rendimento è crollato a 3,9 punti percentuali dato che per i titoli obbligazionari c’è una correlazione inversa tra prezzi e rendimenti. Il nuovo bond green è remunerativo per tutti coloro che avuto accesso al collocamento sindacato. La scadenza del BTp Green 2027 è fissata per il giorno 30 ottobre 2037 e la cedola offerta annualmente è pari a 4 punti percentuali a lordo. Con cadenza semestrale la cedola lorda è pari a 2 punti percentuali. Lo stacco della cedola “piena” è previsto per il mese di ottobre del corrente anno.

Il debutto del BTp Green 2027 è avvenuto in un clima positivo

Dall’inizio delle contrattazioni del BTp Green 2027, il nuovo titolo obbligazionario è stato oggetto di tantissimi scambi per un valore globale pari a 679mila euro. Ciascun contratto è stato pari a 42mila euro: si tratta di un importo piuttosto alto rispetto a quelli che siamo abituati a vedere sul mercato retail. Ciò implica che una parte degli acquisti sul mercato secondario arriva dagli investitori istituzionali, compagnie assicurative, fondi e istituti di credito.

Il successo del debutto del nuovo BTp Green 2027 è dovuto al clima positivo ed all’attesissimo allentamento monetario, che dovrebbe arrivare a giugno. Lo spread BTp Bund tedesco è sceso a 130 punti per la prima volta dopo tre settimane. Gli investitori sono molto più propensi ad assumere un certo livello di rischio. In particolare, quelli stranieri sono attratti dai bond emessi dal Tesoro tricolore.

BTp Green 2037: come è avvenuto il collocamento?

Il collocamento del titolo obbligazionario green è stato effettuato tramite il sindacato orchestrato dai seguenti intermediari creditizi: Credit Agricole Corp. Inv. Bank, Bnp Paribas, UniCredit S.p.A, Deutsche Bank A.G. e altri specialisti in titoli statali italiani. La quotazione del bond green è stata fissata a 99,87 ed il rendimento annuo al lordo è pari a 4,1 punti percentuali.

Il pool di banche permette al Tesoro italiano di attrarre una maggiore platea di investitori. Le banche coinvolte contattano i potenziali acquirenti dei titoli obbligazionari e adempiono alla funzione di consulente.

BTp Green: cosa sono e quali sono gli obiettivi?

Non è la prima volta che il Tesoro italiano emette un BTp Green: si tratta di titoli obbligazionari italiani commessi alla finanza sostenibile o green. I proventi che vengono raccolti dal soggetto emittente servono a finanziare le spese sostenute dallo Stato italiano, che hanno un impatto positivo sulla transizione ecologica italiana.

Essendo Buoni del Tesoro Poliennali, tali titoli statali di medio-lungo termine garantiscono un reddito fisso stabilito dalla cedola che viene staccata con cadenza semestrale. Il valore nominale viene rimborsato alla scadenza del titolo. Mediante l’emissione del BTp Green l’Italia si impegna a finanziare tutte quelle spese che hanno un positivo impatto ambientale.