Rinnovo Juventus-Rabiot si può, nonostante l’addio necessario ad Allegri Giuntoli ha programmato la data dell’incontro con la mamma agente del centrocampista per continuare a trattare e ribadire la volontà di trattenere il giocatore in bianconero: nel weekend, infatti, le parti dovrebbero ritrovarsi per provare a trovare un’intesa.
Juventus-Rabiot, c’è la data dell’incontro per il rinnovo
Conquistata la qualificazione in Champions e la Coppa Italia la Juventus ora può programmare il suo futuro, la priorità è il rinnovo di Adrien Rabiot per questo motivo la dirigenza ha fissato nel weekend un incontro con la mamma Veronique – agente del giocatore.
La sensazione è che un’intesa si possa trovare a priori dell’addio di Max Allegri, un divorzio inevitabile che era stato già messo in conto dalla società da diversi mesi e che però ha vissuto un finale anticipato a causa dei recenti avvenimenti in campo.
La richiesta della mamma agente si aggira intorno ai 10 milioni di euro, cifra difficilmente arrivabile per le condizioni economiche in cui versa la Juventus, Giuntoli però vorrebbe provare a venirgli incontro e arrivare fino a 9 milioni di euro. Cifra che il club aveva previsto per Pogba ma che poi ha potuto conservare per la sua squalifica.
L’incontro avverrà nel weekend e potrebbe essere decisivo per le sorti del futuro del giocatore come della società, attualmente il suo stipendio scadrà il 30 giugno e quindi qualora non si dovesse trovare un accordo il giocatore sarà libero di firmare per un altro club.
Il saluto ad Allegri e l’amarezza per il suo addio
Fatale la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta: nel finale Allegri è stato protagonista di atteggiamenti considerati inammissibili dalla società e per l’etica che richiede il ruolo che rappresenta l’allenatore.
Tra mancanze di rispetto verso la terna arbitrale, gesti provocatori verso il Direttore Tecnico Giuntoli e l’aggressione verbale e fisica al direttore di Tuttosport Vaciago c’è stato un mix di frustrazione e sfogo da parte del tecnico livornese, che però gli è costato il posto.
Un rimpianto che sembra lo stia tormentando, come confermato da Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport: Allegri avrebbe voluto vivere con serenità l’ultimo trofeo guadagnato sul campo e festeggiare con la coppa all’Allianz Stadium salutando i suoi tifosi in quella che complessivamente è stata casa sua per 8 anni.
Finale che ha amareggiato lo stesso Rabiot, pupillo dell’allenatore, che ha voluto salutarlo e omaggiarlo con un post sui social in cui ha rimarcato non soltanto l’importanza che ha assunto per la Juventus ma anche per lui stesso e per il suo percorso a Torino:
“Sarai ricordato come uno dei allenatori più vittoriosi della storia della Juventus. Meritavi un addio diverso. Grazie di tutto Mister e in bocca al lupo”.
Il centrocampista era molto legato a lui e sembrava lo fosse anche il suo destino ma i recenti contatti con la società porterebbero a pensare che il centrocampista potrebbe ritrattare le condizioni e valutare ugualmente la sua permanenza in bianconero.
A convincere il francese a firmare l’ultimo rinnovo fu proprio il buon rapporto che intercorreva tra lui e Allegri, per questo motivo Veronique e suo figlio decisero di firmare per un altro anno e di rimandare tutto a giugno 2024.
L’ultimo anno vissuto in bianconero ha fatto legare ancora di più Rabiot e l’ambiente, tanto da far vacillare le considerazioni economiche e la volontà di cambiare aria: ad agevolare il tutto la recente qualificazione in Champions League e la partecipazione al Mondiale per Club 2025 che potrebbero fargli cambiare definitivamente idea slegandolo dal destino del tecnico.
Tassello finale potrebbe essere l’approdo del nuovo allenatore a fine campionato, ma per sapere quale sarà il prossimo tecnico che siederà sulla panchina bianconera si dovrà attendere almeno un paio di settimane: il prescelto resta Thiago Motta, ma quest’ultimo dovrà parlare prima con la dirigenza del Bologna per poi chiarire le proprie intenzioni.