La madre del grande inventore Guglielmo Marconi era di origine irlandese. Annie Jameson, questo era il suo nome, era una cantante d’opera con un timbro vocale di tonalità mezzosoprano e uno spirito ribelle tipico dell’epoca.

Chi era Annie Jameson?

Nata nel 1840, Annie incontrò il futuro marito, che era più grande di 17 anni, mentre studiava canto a Bologna. La sua famiglia non approvava questa relazione, nonostante Giuseppe Marconi fosse una figura rispettabile e benestante. Era un ricco proprietario terriero, discendente da una famiglia di prestigio. Annie attese solo fino all’età legale per sposare l’affascinante signore. Era la figlia di Andrew, uno dei due fratelli che nel lontano 1780 fondarono la celebre distilleria Jameson a Dublino, di origini scozzesi, con legami anche con un altro importante marchio di whisky, gli Haig.

Guglielmo fu battezzato nella chiesa cattolica di San Pietro a Bologna, ma fin dall’infanzia seguì la religione protestante della madre. Annie e Guglielmo erano quasi inseparabili. È stata lei la prima a vedere la rivoluzionaria invenzione del figlio nell’estate del 1894. Una madre che diventò presto complice e strenua difensora contro la reticenza del padre, che pur finanziando e incoraggiando Guglielmo, non credeva del tutto nel lavoro e nelle potenzialità del figlio.

Tra Guglielmo e sua madre c’era un legame di affetto profondo, condivisione di segreti che facevano sentire il ragazzo al sicuro da ogni avversità. Annie, consapevole dell’importanza della scoperta del figlio, ne informò alcuni parenti in Inghilterra. Questi le consigliarono di mandare il ragazzo a Londra, dove avrebbe trovato più facilmente i finanziamenti necessari per sviluppare e mettere in pratica l’invenzione. Lo accompagnò nel suo viaggio più significativo in Inghilterra nel febbraio del 1896. Riapparve qualche anno dopo, quando accompagnò Guglielmo al Campidoglio a Roma il 7 maggio 1903, quando il figlio ricevette la cittadinanza onoraria. Nel corso degli anni successivi, i contatti tra loro si diradarono. Il 3 giugno 1920 Annie morì a Londra, assistita dal primogenito Alfonso, all’età di 80 anni.

Il 15 giugno 1920, grazie all’opera di Guglielmo, a Chelmsford venne trasmesso il “primo Radioconcerto” dal Covent Garden o dalla Royal Albert Hall di Londra, sponsorizzato dal Daily Mail di Londra, con la celebre soprano australiana Nellie Melba, Dama della Regina, accompagnata dall’orchestra del Savoy Hotel, e ricevuto a una distanza di 3200 km. Se la voce di Annie si era spenta, ecco che un’altra voce risuonava, grazie all’invenzione di suo figlio Guglielmo, conquistando il mondo intero come pubblico.