Con tutte le tragedie che stanno capitando a causa di alcuni particolari razze canine, si fa un gran parlare di un eventuale patentino per cani pericolosi.

Questo documento attesterebbe la capacità del proprietario di gestire in modo responsabile e sicuro un cane potenzialmente pericoloso. Contribuisce alla sicurezza pubblica fornendo linee guida e normative riguardanti l’allevamento, l’addestramento e il controllo di questi animali.

In questo modo, il patentino aiuta a prevenire incidenti e conflitti, promuovendo una convivenza armoniosa tra cani e comunità.

In Italia quali sono le razze di cani considerate pericolose?

Cani potenzialmente pericolosi in Italia: sfatare i miti e tutelare la sicurezza

In Italia, la questione dei cani potenzialmente pericolosi ha generato un acceso dibattito negli ultimi anni. Alcune razze, come Pitbull, Rottweiler, Dobermann e Staffordshire Bull Terrier, sono state spesso associate a comportamenti aggressivi, soprattutto a causa delle ultime notizie di cronaca.

È fondamentale sottolineare che il comportamento di un cane non è determinato esclusivamente dalla sua razza. Fattori come l’educazione, il contesto in cui cresce e le caratteristiche individuali del singolo animale giocano un ruolo molto importante nel plasmare il suo temperamento.

L’ordinanza del Ministro Livia Turco del 2006, che elencava 17 razze canine considerate pericolose e soggette a limitazioni, è stata abolita nel 2009. Questa decisione si basava sulla mancanza di fondamento scientifico della correlazione tra razza e aggressività.

Etichettare un cane come “pericoloso” unicamente sulla base della sua razza è restrittivo e fuorviante, e questo rischia di penalizzare ingiustamente animali docili e affettuosi.

A cosa potrebbe servire il patentino per cani pericolosi?

Forse non lo sai, ma una legge sul patentino per cani potenzialmente pericolosi, esiste già.

La normativa di riferimento per il patentino per cani pericolosi è l’ordinanza del Ministero della Salute del 28 marzo 2013. Tale ordinanza definisce i cani a rischio elevato per l’incolumità pubblica e stabilisce l’obbligo per i loro proprietari o detentori di seguire un percorso formativo specifico e di ottenere il relativo patentino.

Il patentino per cani pericolosi ha come obiettivo principale la prevenzione di aggressioni canine e la tutela della sicurezza pubblica. Attraverso la formazione dei proprietari, si mira a:

  • Promuovere una corretta detenzione e gestione dei cani: i corsi per il patentino forniscono ai proprietari conoscenze approfondite sul comportamento canino, sulla comunicazione interspecifica e sulle tecniche di gestione sicura dei cani in diverse situazioni.
  • Educare al rispetto e alla civile convivenza: i proprietari acquisiscono consapevolezza dell’impatto che il proprio cane può avere sugli altri e sviluppano un senso di responsabilità verso la società.
  • Incrementare le competenze dei proprietari: i corsi insegnano a riconoscere i segnali di disagio nel cane, a gestire situazioni potenzialmente critiche e ad applicare correttamente le misure di sicurezza previste dalla legge.

Cosa prevede il percorso formativo per ottenere il patentino?

Il percorso formativo per il patentino per cani pericolosi si articola in diverse moduli teorici e pratici, tra cui:

  • Anatomia e fisiologia canina: imparare a conoscere il corpo del cane e le sue funzioni è fondamentale per comprendere il suo comportamento.
  • Comportamento canino: studio dell’etologia canina, con particolare attenzione ai segnali di comunicazione e alle motivazioni che spingono il cane ad aggredire.
  • Apprendimento e cognizione canina: principi di apprendimento animale e tecniche di educazione canina basate sul rinforzo positivo.
  • Gestione del cane in diverse situazioni: come gestire il cane in contesti affollati, al guinzaglio, in presenza di altri cani o bambini.
  • Primo soccorso veterinario: nozioni base per affrontare eventuali emergenze mediche che coinvolgono il cane.
  • Normativa vigente: approfondimento delle leggi e dei regolamenti che riguardano la detenzione dei cani, con particolare attenzione alle norme relative ai cani a rischio elevato.

Per ottenere il patentino devi seguire un corso formativo specifico erogato da enti autorizzati, come scuole cinofile o ASL. Al termine del corso, previo superamento di un esame finale, ti verrà rilasciato il patentino.

Il ruolo degli educatori cinofili nella gestione di cani potenzialmente pericolosi

Gli educatori cinofili svolgono un ruolo fondamentale nel supportare i proprietari di cani che necessitano di conseguire il patentino. Possono fornire consulenza individuale, aiutando i proprietari a comprendere le caratteristiche del proprio cane e a prepararsi al meglio per il percorso formativo.

Inoltre, possono organizzare corsi di preparazione specifici per il patentino, garantendo una formazione completa e di qualità, per la sicurezza del cane, del proprietario, delle altre persone e degli altri cani.