La Premier League è Manchester City e Guardiola show, con i Citizens l’allenatore raggiunge il record dei 4 campionati di fila ma poi annuncia il suo probabile addio a fine contratto e la fine di una storia d’amore che dura da 9 anni.

Guardiola fa il record con il City ma poi parla di addio

Una stagione da record per Guardiola e il suo City che dopo aver vinto il quarto campionato di fila potrebbe dire addio e chiudere la sua avventura a Manchester: resta indelebile l’impresa riuscita non soltanto con il club ma anche quella personale che lo iscrive nella storia.

Nella Premier League, infatti, né una società né un allenatore avevano mai vinto 4 campionati di fila: un record assoluto che lancia sempre di più Pep Guardiola verso l’Olimpo dei tecnici e il City nella storia del calcio inglese.

Nel pomeriggio di ieri il fatidico verdetto arrivato al triplice fischio contro il West Ham: la vittoria per 3-1 ha fatto esplodere l’Etihad Stadium di gioia tra tifosi, staff e giocatori del Manchester City che hanno potuto finalmente festeggiare la vittoria del campionato.

In seguito Guardiola ha preso parola per omaggiare e ringraziare tutti ma non si è limitato solo ai festeggiamenti. Il tecnico spagnolo ha ammesso di star riflettendo sul da farsi per il suo futuro vista la scadenza prevista nel 2025:

“La verità è che sono più vicino a lasciare che a rimanere. Abbiamo parlato con il club e la mia volontà è quella di rimanere per la prossima stagione, e così sarà. Poi, nel corso dell’anno parleremo e capiremo per il futuro”. 

Uno scenario che al momento sembra ancora lontano ma che lascia l’amaro in bocca ai tifosi che non si aspettavano un addio proclamato proprio nel giorno della vittoria in Premier League e a sole 5 giornate dalla finale di FA Cup.

Prima l’FA Cup, poi i chiarimenti sul futuro

Guardiola è al suo ottavo anno ma ammettendo di volere che il contratto termini naturalmente con la scadenza del 2025 arriverà a 9 anni con i Citizens, difficile stabilire fin da ora quale sarà il suo destino visto che il tecnico è proiettato soltanto sul lavoro con la squadra e sul terminare la stagione nel migliore dei modi.

Il 25 maggio Guardiola giocherà la finale di FA Cup contro il Manchester United in un derby che si preannuncia infuocato più che mai: sulla carta non c’è storia, ma le due squadre stanno vivendo due momenti estremamente diversi e questo potrebbe dare luce ad un esito inaspettato.

Se il City ha vinto il suo quarto campionato di fila rompendo un record storico, visto che nessun’altra squadra c’era mai riuscita prima, dall’altra parte lo United ha chiuso la sua stagione all’ottavo posto con un risultato così negativo che il club non aveva mai raggiunto.

Probabile che soltanto in seguito alla finale Guardiola darà maggiori chiarimenti su suo futuro. Il tecnico spagnolo certamente rispetterà la scadenza prevista per l’anno prossimo, ma non è ancora chiaro se in seguito si prenderà un anno sabbatico oppure tornerà subito in pista con un nuovo progetto.

Qualora decidesse di approdare immediatamente in un’altra squadra, però, è piuttosto evidente che non ci sarà un’ampia scelta per lui: se dal punto di vista del palmares è indiscutibile il suo operato resta l’ingaggio monstre.

Attualmente Guardiola percepisce 25 milioni di euro annui al City, una cifra che pochi altri club potrebbero promettergli come ad esempio il Paris Saint-Germain. Tra questi da escludere c’è ancora la pista tedesca vista la sua recente esperienza al Bayern Monaco, mentre più probabile potrebbe essere l’opportunità di restare in Premier League e scrivere la storia con un altro club inglese.