Bonus Transizione 4.0: con la pubblicazione della risoluzione n. 25/E del 15 maggio 2024 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha comunicato lo sblocco della compensazione tramite modello di pagamento F24 del credito d’imposta per investimenti “Transizione 4.0”.

La suddetta risoluzione dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione ServiziDirezione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 6 del decreto legge n. 39 del 29 marzo 2024, recante “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all’amministrazione finanziaria”, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 75 del 29 marzo 2024.

La risoluzione in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto dalla precedente risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 19/E del 12 aprile 2024, nonché dal decreto direttoriale del 24 aprile 2024, il quale è stato pubblicato da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) – Dipartimento per le politiche per le imprese – Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il made in Italy.

Bonus Transizione 4.0: l’Agenzia delle Entrate comunica lo sblocco della compensazione con modello F24 del credito d’imposta

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato previsto dai commi 1 e 3 del sopra citato art. 6 del decreto legge n. 39 del 29 marzo 2024, recante “Misure per il monitoraggio di transizione 4.0”, tramite la pubblicazione della precedente risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024 l’Agenzia delle Entrate ha sospeso l’utilizzo in compensazione attraverso il modello di pagamento F24 dei crediti d’imposta in oggetto.

Questa decisione, nello specifico, tiene conto di quanto è stato disposto dal suddetto decreto del MIMIT del 24 aprile 2024, il quale ha definito quello che è il contenuto e le modalità ai fini dell’invio dei modelli di comunicazione relativi ai dati per la compensazione del credito d’imposta “Transizione 4.0”.

A tal proposito, dunque, tutte le imprese che sono in possesso dei requisiti necessari e che hanno presentato in maniera corretta la comunicazione hanno la possibilità di fruire dei bonus in questione andando ad inserire i codici tributo che sono stati richiamati all’interno della risoluzione dell’AdE n. 19/E del 2024 nel modello di pagamento F24.

In particolare, le imprese interessate dovranno inserire come “anno di riferimento” l’anno di completamento dell’investimento agevolato riportato nella comunicazione.

Ecco quali sono i codici tributo da inserire nel modello F24 per beneficiare del credito d’imposta

Con la risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024 l’Agenzia delle Entrate ha disposto la sospensione della compensazione dei bonus Transizione 4.0 andando a bloccare l’inserimento dei seguenti codici tributo introdotti dalle precedenti risoluzioni n. 3/E del 13 gennaio 2021 e n. 13/E del 1° marzo 2021:

  • il codice tributo “6936” relativo al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui
    all’allegato A alla legge n. 232 del 2016 (art. 1, commi 1056, 1057 e 1057 bis, della legge n. 178 del 2020);
  • il codice tributo “6937” relativo al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui
    all’allegato B alla legge n. 232 del 2016 (art. 1, comma 1058, della legge n. 178 del 2020);
  • il codice tributo “6938” relativo al credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative (art. 1, commi 198 e ss., della legge n. 160 del 2019);
  • il codice tributo “6939” relativo al credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno (art. 244, comma 1, del decreto legge n. 34 del 2020);
  • il codice tributo “6940” relativo al credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo nelle regioni del sisma centro Italia (art. 244, comma 1, del decreto legge n. 34 del 2020).