Le Poste Italiane si stanno preparando ad estendere il servizio della richiesta e il rinnovo del passaporto, a partire dal mese di luglio.

Il servizio del rilascio dei passaporti era stato avviato, in via sperimentale, lo scorso 14 marzo in pochi uffici postali della provincia bolognese. Dal mese di luglio e con passi graduali, invece, verrà esteso a tutti gli oltre 13.000 uffici.

Il Governo continua a minimizzare il più possibile i numerosi disagi dei cittadini sull’ottenimento del passaporto, soprattutto durante lo scorso anno.

Passaporto da Poste italiane di tutta Italia da luglio

A partire dal mese di luglio, il passaporto potrà essere richiesto e rinnovato in tutti gli uffici Postali. L’annuncio dell’estensione di questa possibilità è arrivato dal direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco.

Il servizio di rilascio del passaporto presso gli uffici postali avverrà in maniera progressiva e andrà a coprire l’intero territorio nazionale, senza distinzioni tra i piccoli e i grandi Comuni.

Come richiedere il passaporto alle Poste Italiane

Sarà presto possibile procedere alla richiesta del passaporto presso gli uffici delle Poste Italiane di tutta Italia, legalizzando la foto direttamente agli sportelli.

La richiesta del documento è molto semplice e veloce. Il cittadino deve solo portare con sé:

  • Due foto identiche conformi alla normativa Icao semplici, non legalizzate;
  • Ricevute di pagamento di due contributi di 73,50 euro (bollo) e 42,50 euro (bollettino postale);
  • Documento di identità del richiedente;
  • Copia di un documento d’identità valido;
  • Nel caso di nuova emissione, il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso;
  • Modulo di attestazione del domicilio.

Una volta consegnati i suddetti documenti, l’operatore allo sportello provvederà a raccogliere anche le informazioni per completare la richiesta. Quindi, il richiedente deve fornire i propri dati anagrafici e i fattori biometrici. Successivamente, l’operatore provvederà a legalizzare la foto.

Completata l’operazione, viene rilasciata una ricevuta nella quale sarà indicato l’ufficio di polizia che gestirà la richiesta e il codice del protocollo di riferimento.

I cittadini hanno anche la possibilità di richiedere la consegna a domicilio. Almeno per il momento, è disponibile per i cittadini italiani maggiorenni, residenti o domiciliati nei Comuni presso i quali è stato abilitato il servizio e, successivamente, il servizio sarà esteso anche a cittadini minorenni.

Il servizio Polis va avanti

Il servizio Polis sta facendo passi in avanti e si sta evolvendo la sperimentazione iniziata nel mese di marzo nei piccoli Comuni con meno di 15.000 abitanti, pensato per evitare i disagi dei cittadini di doversi recare fino alla Questura più vicina.

Cos’è il servizio Polis? L’obiettivo del Progetto Polis è favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne. Sono due le linee di intervento previste nell’ambito del progetto. Da una parte c’è lo Sportello Unico e dall’altra parte c’è Spazi per l’Italia.

Durante i prossimi mesi, una volta concluso l’iter normativo, il servizio dovrebbe arrivare in tutti gli uffici postali.

Più dell’80% dei cittadini che, durante gli ultimi mesi hanno usufruito del servizio, hanno richiesto la consegna del documento a casa. La consegna a domicilio ha comportato un notevole risparmio di tempo e di spostamenti.

Rispetto a prima, le tempistiche per il rilascio o il rinnovo del passaporto sono migliorate. Per molti cittadini, questa operazione era diventata una vera e propria impresa.

Quest’anno si punta a superare quota 3,4 milioni di passaporti rilasciati. Lo scorso anno, sono stati rilasciati 2,7 milioni di documenti.