Mobilità in deroga aree di crisi complessa: con la pubblicazione del messaggio n. 1850 del 14 maggio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato la proroga dell’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga prevista per quanto riguarda i lavoratori che operano all’interno di aree di crisi industriale complessa ubicate nel territorio della Regione Siciliana.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 3, commi 2 bis e 2 ter, del decreto legge n. 4 del 18 gennaio 2024, e successive modificazioni, recante “Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 14 del 18 gennaio 2024.

Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto dalle seguenti normative e dai seguenti atti pubblicati in precedenza sempre da parte dell’Istituto stesso:

  • l’art. 1, comma 199, della legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (c.d. Legge di Bilancio 2015), recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita’ 2015)”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 99 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 300 del 29 dicembre 2014;
  • l’art. 1, comma 251 bis, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 62 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 302 del 31 dicembre 2018;
  • l’art. 1 bis del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, il quale è stato pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 30 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 203 del 14 agosto 2020;
  • la legge n. 126 del 13 ottobre 2020, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, il quale è stato pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 37 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 253 del 13 ottobre 2020;
  • la legge n. 28 del 15 marzo 2024, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 gennaio 2024, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 65 del 18 marzo 2024;
  • la circolare INPS n. 51 del 26 marzo 2021, recante “le istruzioni operative per la gestione dell’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga concessa ai lavoratori delle aree di crisi industriale complessa della Regione Siciliana ai sensi dell’articolo 1, comma 251-bis, della legge 30 dicembre 2018, n. 145“.

Mobilità in deroga aree di crisi complessa: l’INPS comunica la proroga fino al 31 dicembre 2024

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dal sopra citato art. 3, comma 2 bis, del decreto legge n. 4 del 2024, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 28 del 2024, è stata prevista una nuova proroga fino al 31 dicembre 2024 dell’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga che viene riconosciuta per i lavoratori delle aree di crisi industriali complessa che sono ubicate in Sicilia.

A tale scopo, pertanto, il comma 2 ter del suddetto articolo legislativo ha disposto uno stanziamento di risorse economiche di importo pari a 973.400 euro per l’anno 2024.

Infine, l’INPS rimanda alle istruzioni che sono state pubblicate all’interno della precedente circolare n. 51 del 26 marzo 2021.