Elezioni Europee 2024, qualcosa si muove. In modo lento, quasi compassato e con movimenti forzati, ma si comincia a muovere e intravedere qualcosa. E tutto nella giornata dove si era toccata la punta massima della censura e dell’oscuramento per Alternativa Popolare. Quella pagina del Corriere della Sera e i continui silenzi dei sondaggisti che ignorano AP da tempo hanno fatto arrabbiare e risentire Stefano Bandecchi come poche altre volte.
Elezioni Europee 2024, Bandecchi tira la linea: “E’ un complotto contro Alternativa Popolare e il sottoscritto”
Quel comunicato durissimo, ma anche le sue parole da qualche parte sono arrivate, tanto che qualcuno se ne è accorto e ha cominciato a far muovere qualcosina. Di sicuro il monito e l’avvertimento di poter avere non più spazio, ma quello giusto che è riservato agli altri, senza pretendere, ha colto nel segno e, forse, ha svegliato chi si doveva svegliare.
Si vedrà nei prossimi giorni, ma la sensazione è che qualcuno si sia accorto che, probabilmente, era andato un po’ troppo oltre e si era stati ingiusti nei confronti dello stesso segretario e di Alternativa Popolare.
D’altronde non si poteva andare avanti in quel modo, tanto che quella pagina sul CorSera con dieci partiti collocati in pagina con tano di foto su undici che si presentato alle Europee, resta un fatto grave. “E’ un complotto, io penso sia così, anche perché io e Alternativa Popolare diamo fastidio“, dice lo stesso Stefano Bandecchi in una intervista che il CorSera ha subito fatto per capire cosa fosse successo. Tant’è.
Insomma una giornata movimentata e con qualche piccolo colpo di scena che potrebbe arrivare nei prossimi giorni, magari con Alternativa Popolare che, all’improvviso, spunta nei sondaggi, anche con una percentuale irrisoria, ma potrebbe spuntare d’incanto. Di sicuro le lettere al Presidente Sergio Mattarella sono state inviate, con tanto di firma del segretario Stefano Bandecchi e del presidente Paolo Alli.
Entrambi hanno solo fatto riferimento a quanto sta accadendo da un po’ di tempo a questa parte, chiedendo solo che venga rispettata la democrazia e il senso elettorale, visto che ci sia avvicina a grandi falcate al voto dell’8 e del 9 giugno per le elezioni europee, dove Stefano Bandecchi è candidato insieme ad altre persone, e in tutte le circoscrizioni.
E’ questo quello che ha ribadito alla gente di Bari, Barletta e Altamura dove è stato nella giornata odierna. Una Regione, la Puglia, dalle potenzialità importanti, con candidati e diversi personaggi che lavorano sul territorio e sta cercando di far capire cosa vuole fare Alternativa Popolare per ogni regione, per l’Italia e per l’Europa. Quello che ogni volta colpisce quando Stefano Bandecchi va in giro per l’Italia è la gente che si avvicina, che chiede foto, ma soprattutto di poter parlare e confrontarsi su tanti temi, soprattutto il lavoro.
E tra i tanti che si avvicinano e quasi lo assalgono, ci sono i ragazzi e le ragazze, i giovani che, magari, vedono in questa persona come qualcuno che gli può dare retta e anche una speranza un po’ più concreta rispetto a quello che sta facendo chi ora è al Governo. La forza del segretario Stefano Bandecchi, almeno è quello che gli hanno detto diversi ragazzi, è la sua schiettezza, la sua chiarezza, di dire le cose come stanno e come si possono fare, quando si possono fare. Ai giovani piacciono le persone che dicono le cose in faccia e in modo chiaro. Ed è questa la sua forza.