Doppio podio in questo sabato italiano nella Coppa del Mondo di scherma 2024: Alberta Santuccio nella spada e Matteo Neri nella sciabola chiudono entrambi al terzo posto le loro gare individuali, regalando così due podi davvero molto importanti alle nostre nazionali.
Coppa del mondo di scherma, podio di Santuccio nella spada
Alberta Santuccio chiude con un’eccellente medaglia di bronzo la prova individuale della tappa di Coppa del Mondo di scherma, nella spada femminile, a Fujairah, l’ultima prima di Campionati Europei e Giochi Olimpici. La catanese delle Fiamme Oro, vicecampionessa mondiale in carica, negli Emirati Arabi ha mostrato un’ottima condizione di forma, chiudendo con un terzo posto che bissa il risultato di due mesi fa a Nanchino e le vale l’ottavo podio in carriera nel circuito iridato. Si è fermata invece agli ottavi di finale Rossella Fiamingo, chiudendo 12/a.
La giornata culminata con il bronzo, per Santuccio, è iniziata con un netto successo sull’egiziana Gaber (15-1) ed è proseguita con un vibrante derby azzurro contro Nicol Foietta, che ha visto Santuccio prevalere per 15-14. Parallelamente avanzava anche Rossella Fiamingo, prima con un 12-11 al cardiopalma sulla cinese Qu e poi con un meritato 15-10 sull’estone Lehis. Negli ottavi di finale le due spadiste di Catania hanno visto la prospettiva di una sfida tutta italiana tra le “top 8”, sfumata però perché Santuccio ha battuto l’atleta neutrale Bekmurzova con il punteggio di 15-13, mentre Fiamingo ha ceduto 15-9 all’ucraina Kharkova. Quest’ultima, dunque, è diventata l’avversaria di Alberta nel match per il podio: un assalto interpretato in maniera perfetta da Santuccio che, vincendo 15-7, si è assicurata così la certezza di chiudere nelle prime tre. Solo in semifinale la 29enne poliziotta siciliana si è arresa sul 15-8 a Man Wai Kong, portacolori di Hong Kong e poi vincitrice della prova davanti alla svizzera Pauline Brunner. Per Alberta Santuccio terza posizione insieme alla francese Auriane Mallo Breton.
Coppa del mondo scherma, podio di Neri nella sciabola
Nella sciabola, Matteo Neri dà spettacolo e svetta sul terzo gradino del podio nella tappa di Coppa del Mondo di scherma 2024 nella sciabola maschile a Madrid, e lo fa a quasi un anno di distanza dal terribile infortunio al ginocchio sinistro che lo fermò un’estate fa, alla fine di giugno 2023, durante la gara a squadre dei Giochi Europei di Cracovia, mentre era in pedana nel match tra Italia e Romania.
Matteo Neri si è quindi ripreso la zona medaglie ben 325 giorni dopo quello stop. Un periodo infinito vissuto tra l’intervento chirurgico, il decorso, la fisioterapia, la ripresa graduale e la speranza di poter tornare presto quello di prima, una speranza che, nella capitale spagnola, è diventata un fatto, in una giornata in cui per la sciabola azzurra del CT Nicola Zanotti arriva anche una buona prova di Michele Gallo che, nel giorno del suo 23° compleanno, si ferma a un passo dai “top 8” (chiudendo 11°).
La medaglia dopo l’infortunio
Reduce dai preliminari di ieri, Neri ha iniziato il suo percorso odierno con un assalto durissimo ma dominato, contro il tedesco Szabo, battuto 15-8. Nel turno successivo un super-derby azzurro che ha visto Matteo prevalere all’ultima stoccata, per 15-14, contro Pietro Torre. Negli ottavi, invece, il portacolori dei Carabinieri ha sconfitto 15-12 Bonah, altro portacolori della Germania, arrivando così al match per la medaglia. Qui l’Italia ha sperato in un’altra sfida “in famiglia”, che però non si è verificata perché Michele Gallo, dopo aver sconfitto d’autorità prima il polacco Denkiewicz (15-6) e poi lo statunitense Antonio Heathcock (15-9), si è fermato al cospetto dell’egiziano Elsissy (15-10). È stato dunque il rappresentante dell’Egitto l’avversario nei quarti di finale di Matteo Neri che, vincendo per 15-12, ha raggiunto il secondo podio in Coppa dopo quello di 13 mesi fa nel GP di Seoul.
L’azzurro classe ’99 ha sfiorato anche l’accesso all’ultimo atto, ma in semifinale gli è stata fatale l’ultima e decisiva stoccata, quella del 15-14, che ha premiato il coreano Hansal Ha, alla fine secondo alle spalle del francese Sebastien Patrice, mentre Matteo Neri ha diviso il terzo gradino del podio con lo statunitense William Morrill.