Bandiere pro-Palestina al vento accolgono la ministra Anna Maria Bernini a Pisa oggi, sabato 18 maggio 2024. La ministra dell’Università e della ricerca è giunta nella città toscana per un evento nel calendario della campagna elettorale di Forza Italia, in vista delle prossime elezioni europee dell’8 e del 9 giugno.

E’ stata contestata da decine di giovani aderenti ai collettivi universitari e ai centri sociali della città, che da giorni hanno dato vita ad una protesta pacifica in sostegno della causa palestinese, emulando tante altre università del mondo e creando un accampamento nei giardini dello storico ateneo italiano.

Pisa, Ministra Bernini contestata dai giovani dell’Università e dei centri sociali

Slogan contro Israele, una bandiera di Forza Italia strappata e altre con i colori della Palestina che sventolano libere al cielo. Questo è lo scenario che ha accolto a Pisa, nella giornata di oggi, la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

La deputata di FI è arrivata nella città della Toscana in occasione di un’iniziativa elettorale, in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024. Studenti, membri dei collettivi universitari e dei centri sociali si sono radunati davanti il bar dove era attesa la ministra, impendendo così l’incontro con i militanti di Forza Italia.

Nessuno scontro. Nessun ferito. Una protesta pacifica commentata così dalla ministra Bernini:

“Dal 7 ottobre il Governo ha scelto di garantire a tutti la libertà di espressione senza rafforzare oltre misura i presidi di sicurezza, eppure questa nostra disponibilità al dialogo non è colta da alcune minoranze rumorose che anche oggi a Pisa ci hanno impedito di parlare e di svolgere il nostro incontro programmato con i militanti”.

Reazioni della politica alla contestazione a Pisa, ministro Tajani: “Altro pessimo esempio violenza. Questa non è democrazia”

Dopo l’episodio che a Pisa ha visto la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, contestata da un gruppo di giovani, impedendo l’incontro elettorale di Forza Italia, arrivano commenti e messaggi di solidarietà da parte del mondo politico.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato il suo dissenso riguardo l’accaduto:

“Purtroppo a Pisa è stato impedito ai giovani di Forza Italia che erano con il ministro Bernini di partecipare ad un evento a fianco all’Università. Sempre gli stessi hanno aggredito un giovane militante di Forza Italia e hanno impedito la manifestazione. Insomma, hanno messo il tappo alla nostra voce come se si vincesse facendo stare zitti gli altri e urlando contro gli altri”.

Il ministro degli Esteri poi ha continuato:

Questo è un altro pessimo esempio di violenza che continua. Credo che però, proprio perché siamo forti, non possiamo più tollerare che nelle Università gruppi di studenti facinorosi che rappresentano una minoranza impediscano agli altri di parlare, impediscano a chi non la pensa come loro di parlare, impediscano a tanti giovani di studiare”.

Ha concluso ribadendo l’importanza di mantenere la legalità all’interno degli atenei italiani:

Questa non è democrazia faremo di tutto perché la legalità delle nostre Università possa essere ripristinata al più presto. Esprimo tutta la mia solidarietà al ministro Bernini, a tutti i ragazzi di Forza Italia di Pisa che sono stati aggrediti e ai quali è stato impedito di organizzare un evento a fianco all’Università. Credo sia giusto denunciare questo pubblicamente noi siamo per la libertà, per la libertà di parola, non abbiamo mai impedito a nessuno di parlare. Evidentemente gli altri non avendo argomenti per contestare quello che diciamo, cercano di farci stare zitti, ma questo non accadrà”.

Gasparri (FI): “Solidarietà a Bernini. Basta teppismo rosso”

Anche il senatore Maurizio Gasparri si unisce all’ondata di solidarietà proveniente da Forza Italia verso la Ministra Bernini, che senza perdersi in giri di parole dichiara:

“Basta violenza e teppismo rosso. Totale solidarietà al ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, vittima a Pisa di un gruppo di invasati pro Palestina che hanno impedito lo svolgimento di una iniziativa elettorale di Forza Italia. Mentre nelle Università si garantisce la libertà di espressione e il diritto di manifestare, questi gruppetti di esaltati impediscono il normale svolgimento delle attività politiche”.

Pisa è stata recentemente teatro di scontri in occasione del corteo degli studenti pro Palestina in via Frediano.