La Juventus valuta seriamente l’opzione licenziamento per giusta causa nei confronti di Allegri a seguito dell’esonero: il club si sta muovendo per comprendere se ci sono gli estremi per avviare le pratiche e iniziare l’iter.
La Juventus valuta l’ipotesi licenziamento per Allegri
Ipotesi licenziamento per Allegri, la Juventus sta valutando seriamente l’opportunità di intraprendere le vie legali dopo aver esonerato il tecnico bianconero: a muovere la dirigenza torinese i comportamenti poco opportuni assunti dal livornese già sottolineati nel comunicato d’addio.
A valle di quanto accaduto la società non vuole fermarsi al semplice esonero per Massimiliano Allegri, l’atteggiamento assunto a seguito del post-partita della finale di Coppa Italia è rimasto impresso in modo negativo nei pensieri della dirigenza che ora vorrebbe prendere seri provvedimenti.
Oltre ad aver sollevato dall’incarico il tecnico, infatti, ci sarebbe l’aspetto economico ancora da risolvere: attualmente Allegri, da esonerato, continuerebbe a percepisce uno stipendio di 7 milioni di euro netti a stagione.
Una cifra impegnativa che la Juventus non vorrebbe assumersi per un altro anno, vista la scadenza prevista il 30 giugno 2025. Per questo motivo sta considerando di avviare le pratiche del licenziamento per giusta causa.
Una mossa che permetterebbe al club di risparmiare un anno di ingaggio e chiuderebbe definitivamente i rapporti tra le parti. La giusta causa, però, potrebbe essere difficile da assicurare e da confermare per questo motivo dirigenza e agente dell’allenatore potrebbero incontrarsi per trovare una soluzione di comune accordo.
In una situazione così delicata la soluzione potrebbe essere trovata attraverso una transizione e una buonuscita dell’allenatore che così eviterebbe una macchia sul curriculum e un danno mediatico notevole.
L’esonero e il cambio in panchina con Montero
A seguito di quanto accaduto nelle ore seguenti alla finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, Allegri è stato soggetto a un serio provvedimento che lo ha portato all’esonero da tecnico della Juventus con effetto immediato:
“La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile.
L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta.
Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia.
La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri”.
Fatale lo sfogo a bordocampo e la provocazione verso Rocchi, attuale designatore arbitrale, ma anche il gesto di allontanamento verso il Direttore Tecnico Giuntoli e l’aggressione verbale e fisica ai danni di Vaciago, direttore di Tuttosport.
Una scelta che sembrava ormai fatta da tempo, visti i contatti di Giuntoli con Thiago Motta, ma che il club non avrebbe voluto fare così tempestivamente. Gli atteggiamenti poco riflessivi ed esasperati del tecnico, però, hanno spinto la società a prendere la decisione e anticipare il tutto.
Al suo posto subentrerà Paolo Montero, attuale allenatore della Juventus U19. L’ufficialità non è stata ancora annunciata visto che il tecnico ha dovuto scontare una squalifica contro il Frosinone in campionato.
Una mossa che ha permesso alla Juventus di evitare che Montero scontasse la sua assenza con il Bologna nella partita di lunedì visto che la sua figura servirà a traghettare la squadra soltanto nei prossimi due match di campionato nel finale di stagione.
In seguito partiranno contatti serrati con l’entourage di Thiago Motta che è in scadenza con il Bologna e con cui c’è un accordo di massima già da tempo: l’ultima parola, però, spetterà proprio al tecnico che incontrerà prima Saputo per comprendere qual è l’offerta da parte dei rossoblù.