Fiorentina-Napoli, le parole di Francesco Calzona nel post gara. Termina con il risultato di 2-2 il primo anticipo della trentasettesima giornata di campionato. Un pareggio che consente ai viola di ipotecare la qualifcazione alla prossima Conference League. Più due punti proprio sugli azzurri, con una partita ancora da recuperare (quella del 2 giugno contro l’Atalanta). L’ottavo posto consente a Nico Gonzalez e compagni di assicurarsi un posto in Europa, al di là del risultato che otteranno nella finale del prossimo 22 maggio contro l’Olympiakos. Il Napoli si conferma la peggiore squadra reduce dallo Scudetto: 52 punti in 37 gare rappresentano un bottino troppo esiguo per una squadra partita con altre ambizioni, Intervenuto ai microfoni di Dazn nel post gara, Calzona ha così commentato il pareggio di questa sera:
Stasera non posso dire niente ai ragazzi. La prestazione c’è stata, alla squadra non posso rimproverare nulla. Abbiamo preso due gol in cinque minuti dopo una mezz’ora di un certo livello, quest’anno capita spesso che gli avversari capitalizzino al massimo le occasioni che creano. Una percentuale di realizzazione del 66% rispetto ai tiri che subiamo nello specchio della porta. Ci siamo abbassati troppo, non puoi permettertelo contro una Fiorentina abilissima ad occupare gli spazi nella metà campo avversaria e che coinvolge il maggior numero di calciatori nella fase offensiva.
Francesco Calzona in conferenza stampa
Fiorentina-Napoli, le parole di Calzona in conferenza stampa
Fiorentina-Napoli, le parole di Calzona in conferenza stampa. Pacato come al solito, ma con qualche sassolino da togliere dalla scarpa. Tante le accuse rivolte al tecnico calabrese, che non è riuscito a spostare gli equilibri di una squadra spenta. Tre vittorie in quindici gare, zero clean sheet nella sua gestione e tanti, troppi risultati discontinui. Il pareggio di questa sera con la Fiorentina esclude gli azzurri dalle competizioni europee, dopo quattordici partecipazioni consecutive. Con il finale della stagione, il tecnico svuota il sacco e condivide le proprie responsabilità con la società:
Il mio contratto scade il 26 agosto. Quello che dice il presidente non mi riguarda. Sono arrivato a Napoli tre mesi fa, grazie alla concessione della nazionale slovacca, ed eravamo noni. Colpa mia perchè non ho saputo incidere nella testa dei calciatori. Mi prendo le mie respinsabilità, anche se non dovrei essere l’unico. Non c’è una catastrofe in campo, ma generale. Mi sono ritrovato a gestire tante situazioni che non mi spettavano. C’è dello sciacalaggio, voci in giro che dicono che io non abbia allenato: illazioni che non ritengo professionali.
Francesco Calzona in conferenza stampa
Calzona: “Tocca alla società pensare al futuro”
La gara con il Lecce del prossimo weekend decreterà la conclusione della stagione 2023/24. Un’annata amara per il Napoli. Sarà anche l’ultima gara da allenatore degli azzurri per Calzona. Il presidente del Napoli De Laurentiis ha già annunciato che la società è al lavoro per il nuovo tecnico. Interpellato sull’argomento futuro, l’allenatore ha dichiarato:
Tocca alla società pensare al futuro, immagino avranno le loro strategie. Il presidente ha parlato, saprà cosa fare per ridare vitalità a questa squadra e per tornare ad occupare le posizioni di classifica che ci competono. In rosa abbiamo giocatori giovani, ma con qualità sopra la media e con margini di miglioramento.
Francesco Calzona in conferenza stampa