Ancora pochi giorni per presentare domanda 2024 per gli incentivi all’editoria, consistente in contributi a fondo perduto da richiedere per le nuove assunzioni fino a un importo di 14mila euro. La scadenza per la trasmissione delle pratiche è fissata alle ore 17:00 di giovedì prossimo, 23 maggio 2024.

Il bonus riguarda le assunzioni e le stabilizzazioni di giornalisti e professionisti che non hanno compiuto i 36 anni di età. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 agosto 2023 elenca le tipologia di imprese del settore che sono ammesse ai contributi. Inoltre, sono due le formule di incentivo da richiedere: una relativa all’immissione in azienda, l’altra alla stabilizzazione.

Incentivi editoria domanda 2024, ecco chi può presentare domanda

Ancora pochi giorni per richiedere l’incentivo all’editoria, il contributi di 10mila o di 14mila euro che le imprese del settore giornalistico possono richiedere per le assunzioni di giovani. Il Dcpm dello scorso 10 agosto stabilisce che i contributi richiedibili fino al 23 maggio 2024, debbano far riferimento alle assunzioni nell’anno 2023 da parte di imprese editrici di periodici e quotidiani. Sono comprese nella platea delle imprese ammissibili anche le agenzie di stampa, le emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato.

Aiuti di 10mila euro per nuovi assunti, ecco a chi spettano

Il primo contributo che queste imprese possono richiedere è quello di 10mila euro. La domanda del bonus deve essere presentata per ciascuna assunzione effettuata nell’anno 2023 con contratto a tempo indeterminato di giovani giornalisti e altri professionisti che non avevano compiuto l’età di 36 anni.

Il profilo professionale del nuovo assunto deve riguardare l’ambito dell’informazione e della digitalizzazione editoriale, la documentazione e la sicurezza informativa, nonché la comunicazione e i servizi di trasformazione digitale all’interno del comparto dei media.

Contributi assunzioni e stabilizzazione giornalisti under 36: quali sono gli aiuti?

L’altro contributo per le assunzioni nel settore dell’editoria che si può richiedere è quello relativo alla stabilizzazione dei giovani. In questo caso, l’incentivo – corrisposto in maniera forfettaria – ha un valore di 14mila euro e può essere richiesto per ciascuna trasformazione di contratto già in essere all’interno dell’azienda – a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) – a tempo indeterminato.

Quante risorse sono a disposizione?

Per le assunzioni del 2023 il governo ha stanziato risorse pari a 15 milioni di euro. Per ciascuna misura di incentivo, dunque, il plafond è di 7,5 milioni di euro. Le imprese interessate alla richiesta dei contributi dovranno verificare la propria capienza ai fini degli aiuti de minimis, secondo quanto prevede il Reg. europeo 1407 del 2013.

Come trasmettere la pratica: piattaforma telematica, autenticazione e firma digitale

Per la presentazione della domanda di incentivo per le assunzioni di giovani under 35 nel settore dell’editoria è necessario entrare nell’area riservata del sito istituzionale “Impresa in un giorno“. Il portale si trova all’interno del sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, nella sezione del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Le sottosezioni da seguire sono quelle dei “Servizi online” e dei “Contributi per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti under 36” oppure, nel caso della formula della stabilizzazione, per la “Trasformazione dei contratti giornalistici a tempo indeterminato”.

La compilazione della richiesta deve essere effettuata dal legale rappresentante dell’azienda richiedente con firma Cades. Pertanto, lo stesso dovrà effettuare l’accesso alla piattaforma utilizzando le proprie credenziali Spid, Carta di identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns).