Lo si potrebbe chiamare il “Bologna dei Miracoli“, parafrasando la celebre canzone di Lucio Dalla, ma la conquista della Champions League da parte dei felsinei non ha il sapore di un’impresa, bensì di un progetto secondo Archimede Morleo. Partito dieci anni fa, quando il presidente Saputo non si era nascosto, affermando come in poco tempo il Bologna sarebbe ritornato a giocarsela in grandi palcoscenici.

Promessa mantenuta appieno, si tornerà nell’Europa che conta dalla porta principale, e adesso anche Morleo potrà godersi un Bologna a cinque stelle. Perchè i colori rossoblù sono rimasti nel cuore di chi per sette anni (2010-2017) si è immolato per la causa, lasciando un piacevole ricordo a tutti i tifosi. Morleo il Bologna lo segue, e per il futuro ha un desiderio: “Spero Motta possa rimanere”, dichiara in esclusiva a Tag24.

Bologna al lavoro per la Champions, le parole di Archimede Morleo a Tag24

Una stagione da dieci per il Bologna. Un lavoro perfetto quello della squadra felsinea, sotto la guida di quel Thiago Motta che grazie al suo lavoro è finito prepotentemente in orbita Juventus, con l’itali-brasiliano che andrebbe così a sostituire Massimiliano Allegri. Anche se Archimede Morleo tiene accesa la fiammella della speranza per vedere Motta ancora a Bologna.

D: Ora cosa serve per migliorare la squadra in vista del prossimo anno?

R: Intanto capire la cosa principale, ovvero se Thiago Motta rimarrà o meno. E’ la priorità assoluta, poi da li si faranno i dovuti ragionamenti.

D: Sembra possa andare alla Juventus.

R: Ad oggi sembrerebbe, di sicuro si è aperta una porta, ma alla fine la verità la conosce solo il mister.

D: Pensi ci possa essere un piccolo spiraglio per la sua permanenza?

R: Lo spero, per un fattore passionale: l’ha conquistata lui, c’è la sua firma in questa impresa. Ma le dinamiche di mercato non ti lasciano margini in tal senso”.

Esperienza al poter

Non c’è tempo da perdere, il Bologna è già al lavoro per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Con Archimede Morleo che ha un’idea su come la squadra debba essere rinforzata per l’anno prossimo.

D: Al netto di chi verrà, che mercato dovrà fare il Bologna?

R: Con una squadra giovane e piena di talenti, affiancherei elementi di esperienza europea per fare al meglio la Champions. E’ previsto nella crescita graduale che Saputo si era immaginato, non penso avrà problemi ad investire, senza ovviamente toccare la rosa attuale. Al netto poi di alcuni nomi importanti che potrebbero andare via, come Zirkzee.

D: C’è stato un momento in cui hai pensato che il sogno Champions si potesse realizzare?

R: Sinceramente no, pensavo che una tra Roma e Napoli potesse rientrare in corsa. Invece il Bologna ha tenuto testa ed è rimasta lassù, mentre le altre squadre si sono fermate. Sta di fatto che per come ha giocato e come si è posta il Bologna si è meritato l’Europa, la Champions la sua ciliegina. Dimostra che il lavoro paga, partito una decina di anni fa con una crescita graduale tra conferma in Serie A e poi la salita in classifica. Nulla è stato casuale.